La scomparsa di Samira è ancora un punto interrogativo e ora dopo il lockdown iniziano di nuovo le ricerche, ma dentro i pozzi delle case del suo vicinato.
Quanti punti interrogativi ci sono ancora in merito alla scomparsa di Samira El Attar? Sono iniziate nuovamente le ricerche della mamma di Stanghella e questa volta con l’intento di arrivare alla verità.
La scomparsa della mamma di Stanghella
Era il 21 ottobre 2019 quando la mamma di Stanghella porta la figlia all’asilo per poi allontanarsi con la sua bicicletta, sparendo nel nulla. Da quel momento non ci sono più state notizie in merito alla donna.
Il marito Mohamed Barbri è attualmente in carcere a Verona e nonostante le accuse, si professa innocente. Una posizione, la sua, alquanto particolare: ricordiamo infatti che è stato il marito a ritrovare alcuni oggetti di appartenenza della moglie nei campi e di essere scappato la notte di Capodanno.
La bimba è stata affidata alla nonna materna, arrivata in Italia per capire cosa possa essere accaduto alla figlia.
Le ricerche tra i pozzi delle case di Stanghella
Sono iniziate nuovamente le ricerche della mamma di Stanghella, come evidenzia il Mattino e il Gazzettino, dopo il blocco a causa del lockdown da coronavirus.
I Vigili del Fuoco, la protezione civile e i carabinieri del nucleo investigativo insieme alla polizia locale si sono radunati per cercare tracce di Samira. Le loro ricerche si sono concentrate all’interno dei pozzi del circodario a Stanghella.
Dopo ore di indagini e ricerche sembra che le operazioni non abbiano dato esito positivo e che della mamma di Stanghella non ci siano tracce.