Il Presidente Donald Trump ha aperto il suo comizio a Tulsa all’interno dell’Arena sfidando anche il Covid 19. Le sue parole.
Donald Trump apre il suo comizio a Tulsa anche se i partecipanti sono stati inferiori alle aspettative.
Il comizio del Presidente degli Stati Uniti
Negli Stati Uniti dove si sta combattendo non solo la pandemia da Covid 19 ma anche una situazione molto complessa per le manifestazioni, il Presidente ha aperto il suo comizio a Tulsa all’interno dell’Arena:
“Siete dei guerrieri. siamo il partito dell’ordine e della legge”
Nonostante i numeri dei partecipanti siano stati inferiori alle aspettative, il Presidente ha deciso di sfidare la pandemia e ha confermato di aver rallentato i test per il coronavirus: secondo il Presidente un aumento dei test porterebbe ad un aumento dei casi:
“Ho salvato centinaia di vite umane. ci sono almento venti nomi per il coronavirus e uno di questi è kung flu”
Ironizzando in parte sul fatto che secondo lui questo virus potrebbe avere origini cinesi e vantandosi anche delle misure prese per tempo, così da aver salvato non poche persone.
Il discorso poi si concentra sulle statue di Cristoforo Colombo – e non solo – che vengono abbattute durante le manifestazioni:
“Io invece vi dico che amo l’Italia e dico grazie al popolo italiano, ne siamo molto orgogliosi”
Secondo il Presidente i media sono dei “Fake News Disonesti” quando hanno scritto da più parti il fatto che potesse essere malato, solo per una andatura incerta degli scorsi giorni:
“se avessi un problema di salute ve lo direi”
Parole dure anche su Biden:
“Joe biden è un pupazzo della sinistra radicale. se verrà eletto riempirà la corte suprema di estremisti”