Ciro Russo diede fuoco alla ex moglie Maria Antonietta Rositani ora l’uomo potrebbe dover scontare 20 anni di reclusione per la terribile aggressione.
E’ di 20 anni di carcere la richiesta dei Pm per l’aggressione che Ciro Russo compì lo scorso anno ai danni della sua ex moglie dandole fuoco per vendetta. Maria Antonietta Rositani ancora oggi lotta in ospedale per i danni fisici subiti e attende che giustizia sia fatta.
Ciro Russo a processo per aver dato fuoco alla ex moglie
E’ in corso il processo a Ciro Russo l’ex marito di Maria Antonietta Rositani reo di aver tentato di uccidere la donna dandole fuoco in strada a Reggio Calabria.
La donna si trovava di fronte alla scuola di uno dei figli e Russo l’aveva seguita con le peggiori intenzioni.
L’uomo era infatti evaso dalla casa dei suoi genitori dove si trovava ai domiciliari, in provincia di Napoli.
L’uomo infatti era già stato condannato proprio le pregresse aggressioni nei confronti della donna di cui erano stati testimoni anche i figli come riporta Fanpage.
Il Gup Valerio Trovato valuterà dunque l’intera dinamica dell’accaduto, anche ripresa dalle telecamere.
Le tremende immagini di Maria Antonietta che scappa con il corpo in fiamme mentre il marito fugge sono infatti tristemente note.
Il Russo dopo aver cosparso la donna di benzina ed averle dato fuoco si era infatti dileguato rifugiandosi da un amico fino all’arresto.
Maria Antonietta Rositani aveva chiesto aiuto: la terribile storia
La donna, che attualmente si trova ancora in ospedale Policlinico di Bari lotta da mesi con il dolore delle terribili ferite subite nel rogo e lei stessa ha raccontato come avesse già provato a denunciare il marito.
Anche molte trasmissioni come Le Iene e Storie Italiane si sono occupate del caso, riportando la testimonianza da brividi della stessa Maria Antonietta che racconta come le sue denunce rimasero inascoltate:
“La mia denuncia non fu mai inoltrata”
Ora la donna teme che l’uomo possa tornare presto libero.