La mamma di Chiara Poggi vittima dell’omicidio di Garlasco commenta duramente la richiesta di revisione della sentenza presentata da Alberto Stasi.
Non ci sarebbe niente altro da scoprire, secondo la mamma di Chiara Poggi la giovane vittima dell’omicidio di Garlasco che non accetta l’idea della revisione della sentenza chiesta dall’ex fidanzato della figlia, Alberto Stasi.
L’avvocato della difesa annuncia la richiesta di revisione
E’ notizia di ieri l’annuncio della richiesta di revisione da parte del pool difensivo di Alberto Stasi.
L’uomo che oggi ha 37 anni è risultato l’unico imputato per l’omicidio della sua fidanzata massacrata nella sua villetta il 13 agosto 2007.
Stasi, che sta scontando la detenzione nel carcere di Bollate non ha mai fatto marcia indietro sulle dichiarazioni di innocenza anche se le indagini hanno smentito la sua versione dei fatti.
Secondo il nuovo avvocato della difesa, Laura Panciroli, sarebbe ora giunto il momento di fare chiarezza sulla vicenda che a suo parere presenta elementi non valutati al tempo.
“Questo è davvero un errore. Alberto Stasi non è responsabile di questo fatto”.
Sostiene la Panciroli come riporta il sito chiechiera annunciando di aver presentato la documentazione relativa alla richiesta di revisione della sentenza su cui ora dovrà pronunciarsi il Tribunale di Brescia.
Rita Preda mamma di Chiara contro Stasi
La famiglia di Chiara Poggi di cui salta alla memoria il radioso sorriso che sfoggiava nelle sue ultime fotografie, non ha mai smesso di confidare nella giustizia e come si deduce dalle parole della mamma Rita Preda, tal svolta non sarebbe accolta con piacere.
La mamma di Chiara infatti, alla notizia della richiesta di revisione da parte dei legali di Stasi non è rimasta in silenzio ed ha commentato:
“Lo dico come mamma di Chiara…il colpevole è già stato trovato dal Tribunale.”
Mamma Rita nonostante il dolore provato in questi 13 anni non ha dubbi sulla sentenza della Cassazione e vorrebbe che su questa triste vicenda calasse finalmente il sipario come riporta Tgcom24.
“Ci vorrebbe un po’ di tranquillità e questa non arriva mai”.