Un’ enorme nuvola a forma di fungo è apparsa a Kiev, facendo pensare al disastro nucleare. Il tutto a poche decine di chilometri da Chernobyl.
Negli scorsi giorni è apparsa un’ enorme nuvola a forma di fungo nei cieli intorno a Kiev. La popolazione locale è andata in panico pensando ad un nuovo disastro nucleare, data la vicinanza con Chernobyl, che dista soltanto 100 chilometri. Le autorità hanno ovviamente rassicurato tutti, spiegando il fenomeno e dicendo che non c’è nulla di cui preoccuparsi.
Lo strano fenomeno
Il fenomeno un po’ equivoco ha richiamato subito un’esplosione nucleare, evento tutto sommato possibile, vista la vicinanza con Chernobyl. I funzionari ucraini hanno al contrario rassicurato la popolazione, invitando tutti a non farsi prendere dal panico. Il fungo è apparso Kiltseva Road e non h alcun legame con un’esplosione nucleare.
Nonostante il tempestivo intervento governativo, la preoccupazione era chiaramente palpabile. Qualcuno ha pensato a test nucleari del tutto segreti e condotti nella vicina Russia. Twitter è stato invaso da tweet che paventavano quest’evenienza.
Nonostante si tratti di un fenomeno molto strano è del tutto naturale ma la nuvola a forma di fungo apparsa a Kiev è del tutto naturale ed è un cumulonembo incus, nota anche col nome di nuvola a incudine. Quando queste nuvole arrivano alla stabilità della stratosferica si appiattiscono arrivano a questa forma piatta, espandendosi orizzontalmente. Solitamente annunciano un imminente temporale, per poi dissolversi in maniera lenta.
Il servizio d’emergenza h cercato di stemperare la situazione facendo un po’ d’ironia. Sui suoi canali social ha condiviso una bellissima foto della nuvola, mentre viene colpita dal sole, accompagnandola con una didascalia scherzosa:
“Ammettetelo, chi di voi non si è spaventato?”
https://www.facebook.com/MNS.GOV.UA/posts/4291857544165446
Ovviamente non si è limitata a questo, ha spiegato di cosa si trattasse, spiegando che non si trattava di un fenomeno nuovo. Altre nuvole simili erano recentemente state avvistate nelle regioni di Kiev, Ternopil e Vinnitsa. La paura è stata tanta, soprattutto grazie alla sensibilità sul tema nata, dopo il terribile incidente alla centrale di Chernobyl.
