Migranti, la Unione Europea conferma: “Italia fuori dai primi cinque posti per accoglienza”

Questione migranti: nel 2019 sono state 740 mila le domande di asilo in Unione Europea ovvero un aumento dell’11% rispetto al 2018.

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L’Italia non figura più tra i primi cinque paesi a dare accoglienza ai migranti.

In aumento le domande d’asilo in Europa

Benché nel 2019 le domande d’asilo in Ue da parte dei migranti siano salite dell’11% rispetto al 2018, l’Italia non è tra i primi cinque paesi ad ospitare. Sono i dati che emergono dal rapporto annuale dell’Agenzia Ue per l’asilo. I paesi che ne ospitano di più, infatti sono:

  • Germania con 165.615
  • Francia con 128.940
  • Spagna con 117.795
  • Grecia con 77.275
  • Gran Bretagna con 44.835

L’Italia scende di 27 punti percentuali rispetto al 2018 con 43.770. I cittadini Siriani sono quelli che fanno più richiesta con oltre 80 mila domande. Ad essi seguono i cittadini afgani con 61 mila domande.

Le difficili condizioni dell’America Latina

Sul boom di richieste d’asilo, incidono le domande dei cittadini venezuelani (46 mila richieste) e, in generale, provenienti dall’America Latina. Il paese in cui sono arrivate più richieste è la Spagna per via delle similitudini culturali. Richieste che, nel paese, sono aumentate del 100% rispetto al 2018.

Non sono esenti dalle richieste anche i cittadini provenienti da quei paesi in cui non c’è l’obbligo di visto nell’area Schengen. Sono arrivate, infatti, oltre 188500 domande da parte dei cittadini provenienti da Balcani occidentali e Ucrania oltre che da altri paesi del partenariato orientale.

L’Easo ha osservato che la migrazione sulla rotta del Mediterraneo centrale è diventata irregolare. I paesi che hanno avuto maggiori domande d’asilo negli ultimi anni sono stati Cipro, Malta e Grecia.

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