Difficile congiuntura dell’industria metalmeccanica: si rischia la perdita di posti di lavoro
In relazione alla crisi economica cagionata dalla pandemia Covid-19, allo stop produttivo imposto dal Governo e al conseguente dimezzamento della produzione da febbraio a maggio, una impresa metalmeccanica su 3 pensa di ricorrere alla riduzione dell’organico.
Settore metalmeccanico in affanno: i risultati dell’indagine trimestrale
L’indagine trimestrale di Federmeccanica mette in evidenza che, sulla base delle indicazioni emerse,
“la fase recessiva dovrebbe protrarsi anche nel corso del secondo trimestre”.
Pertanto, il 34% delle aziende metalmeccaniche
“ritiene di dover ridimensionare, nel corso dei prossimi sei mesi, gli attuali livelli occupazionali”.
Il 63% del campione di imprese intervistate dichiara un portafoglio ordini in peggioramento e il 71% prevede ulteriori cali produttivi rispetto al primo trimestre.
Anche analizzando la situazione del cash flow aziendale il 32% degli intervistati la ritiene cattiva o pessima.
L’indagine congiunturale Federmeccanica mette in evidenza che nel bimestre marzo-aprile del 2020 l’attività produttiva metalmeccanica italiana ha registrato una contrazione pari al 47,6% rispetto al biennio gennaio-febbraio e al 44,1% nel confronto con l’analogo periodo dell’anno precedente.
Il risultato bimestrale negativo è stato determinato da dinamiche fortemente recessive osservate nel bimestre marzo-aprile e dovuto in larga misura alla chiusura di gran parte delle attività metalmeccaniche.
Dopo il calo congiunturale del 40,3% osservato nel mese di marzo, l’indice destagionalizzato ha registrato nel mese di aprile una nuova caduta pari al 24,0%.
Il settore metalmeccanico ha evidenziato sia nel mese di marzo sia nel mese di aprile una sofferenza più marcata rispetto all’intero comparto industriale, i cui volumi di produzione sono calo del 28,4% a marzo (-40,3% l’industria metalmeccanica) e del 19,1% ad aprile (-24,0% l’industria metalmeccanica).
Settore metalmeccanico: Dinamica Settoriale bimestre marzo-aprile 2020
Dall’elaborazione dei dati ISTAT le contrazioni nel bimestre marzo-aprile rispetto al precedente periodo sono risultate comprese tra il -60,2% degli Altri Mezzi di trasporto e il -31,8% dei Computer, radio TV, strumenti medicali e di precisione.
In particolare la produzione di Macchine e apparecchi meccanici è diminuita del 45,6%.
All’interno del comparto c’è da rilevare che la Fabbricazione di autoveicoli nel mese di aprile è risultata pari a zero.