Raggiunto l’accordo tra Stato e Regioni. La scuola ricomincerà il 14 settembre. Il commento positivo di Bonaccini e Speranza.
Confermato il 14 settembre come data d’inizio del nuovo anno. La Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, chiede un miliardo in più da destinare alla scuola.
Il ritorno tra i banchi
Via libera alle nuove linee guida per il rientro a scuola da settembre. Quello raggiunto da Stato e Regioni è “un ottimo risultato”: è il commento del presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini.
Come riferisce anche l’Ansa, nella bozza del documento c’è anche un esplicito riferimento al distanziamento, come suggerito dal Comitato Tecnico Scientifico.
“Il distanziamento fisico, inteso come un metro fra le rime buccali degli alunni, rimane un punto di primaria importanza nelle azioni di prevenzione”
si legge nella bozza.
Si dovranno raccogliere le istanze provenienti dalle scuole, in particolare quelle riguardanti arredi, edilizia e spazi, per consentire l’individuazione di soluzioni che tengano conto delle risorse disponibili per ogni singola realtà.
Il Ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, ha espresso grande soddisfazione per l’accordo raggiunto.
Parole d’incoraggiamento anche dal Ministro della Salute, Roberto Speranza.
“Un primo importante passo avanti. Ora dobbiamo continuare a lavorare insieme anche con il massimo coinvolgimento delle forze sociali”
ha commentato Speranza.
De Luca blocca tutto
Di ben altro avviso il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che annuncia:
“Non daremo l’intesa perché consideriamo irresponsabile il voto il 20 settembre e non è stato definito l’organico dei docenti”.
Intanto la Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha ribadito la necessità di un miliardo in più da destinare alla scuola.