Secondo le linee guida per la ripartenza della Scuola dal 14 settembre, si dovrà stare a casa se si presentano sintomi respiratori. Tutti gli aggiornamenti.
E’ stato pubblicato dal Miur il documento con le linee guida per la ripartenza della Scuola 2020-2021. Come comportarsi in caso di malattia.
Tutti in aula dal 14 settembre
Nonostante le molte polemiche sollevate da più parti sulla questione della Scuola, si è giunti ad un accordo tra Governo e Regioni come comunicato dal Premier Giuseppe Conte e dal Ministro Lucia Azzolina.
Si prevede dunque per la riapertura delle scuole di ogni ordine e grado il 14 settembre ma se sulla data vi è coesione, sulle modalità di frequenza restano ombre e pareri discordanti.
Come ribadito da presidi, insegnanti e varie associazioni di genitori che si sono riuniti anche in manifestazioni in 60 piazze italiane, la questione di come sarà possibile conciliare distanziamento sociale e diritto allo studio dei giovani è ancora molto calda.
Basta un raffreddore per stare a casa: le indicazioni del Miur
Le linee guida presentate dal Ministero infatti sono state definite sulla base delle indicazioni del Comitato tecnico scientifico, e prevedono ad esempio gli ingressi scaglionati, i gruppi omogenei per età, l’uso della mascherina e la possibilità della didattica a distanza.
Non solo, uno dei punti critici riguarda il comportamento in presenza di una malattia respiratoria, evenienza non rara in età evolutiva.
Secondo tale documento basta un raffreddore e non si potrà andare a scuola con:
“..Sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37,5 anche nei tre giorni precedenti”.
Non basta stare a casa solo il giorno del picco febbrile però: l’indicazione è di evitare di recarsi in aula almeno per i tre giorni successivi.
Si consiglia ai ragazzi di riferire i sintomi alla comparsa , anche perché qualora compaiano in classe si procederà all’isolamento immediato come riporta Fanpage.
Inoltre l’astensione della frequenza scolastica si ha anche in caso di contatti con persone soggette a quarantena.