Highlander – L’ultimo immortale, le 7 curiosità sul film cult di Christopher Lambert

Sai tutto su Highlander – L’ultimo immortale? Scopriamo insieme alcune curiosità sul film del 1986 e quando verrà trasmesso in televisione

Highlander - L'ultimo immortale

Approfondiamo insieme alcune curiosità su Highlander – L’ultimo immortale!

Il successo di Highlander – L’ultimo immortale

Highlander – L’ultimo immortale (Highlander) è un film del 1986 diretto da Russell Mulcahy.

Ambientato a New York, nel 1985, il film racconta di due uomini che si affrontano in un duello di spade nel parcheggio sotterraneo del Madison Square Garden. Uno muore per mano dell’altro, quando viene decapitato. L’uccisore, invece, viene immediatamente investito da una potente energia emessa dal cadavere dello sconfitto.

Arriva la polizia, l’uomo tenta la fuga, ma viene bloccato e interrogato dalla polizia: l’assassino è un antiquario di nome Russell Nash ed è sospettato di aver ucciso l’avversario per prendergli la sua spada, un’arma di inestimabile valore…

La pellicola ha ottenuto un incasso mediocre pari a poco più di 12 milioni di dollari. Ciononostante, oggi è considerata una vera e propria opera di culto della cinematografia mondiale.

Nel cast vi sono Christopher Lambert nei panni di Russel Nash, Roxanne Hart in quelli di Brenda J. Wyatt, Clancy Brown è Victor Kruger, Sean Connery è Juan Sánchez Villa-Lobos Ramírez, Beatie Edney interpreta il ruolo di Heather MacDonald, Alan North quello di Ten. Frank Moran, Jon Polito quello di Det. Walter Bedsoe e Sheila Gish quello di Rachel Ellenstein.

Alcune curiosità sul film

Lo script originale

In una prima stesura dello script del film, il soggetto era più tetro e violento. Il protagonista era nato nel 1408, non era sposato e si allontanava volontariamente dal suo villaggio. Ramirez, invece, era nato in Spagna nel 1100; Kurgan era un cavaliere letale. Inoltre, gli immortali potevano avere figli: per questo, si vedeva Connor alle prese con la propria progenie. Infine non era presente alcuna Adunanza e quindi non esisteva premio per chi restava in vita.

Lo scontro finale

Lo scontro finale tra MacLeod e il Kurgan avviene sul tetto dei Silvercup Studios, studi del Queens utilizzati per girare video, pubblicità e serie TV. Durante il combattimento si vedono i cavi usati per tirare giù l’insegna al neon! Concluse le riprese, i danni a quel tetto furono tali da impedire che si rimettesse tutto a posto.

La fantasia di Mulcahy

Il regista del film, Russell Mulcahy, aveva collezionato grande esperienza con i videoclip. Aveva girato video per i Duran Duran, per Elton John e per molti altri artisti britannici. Per la scena finale, dopo quella della decapitazione del Kurgan, Mulcahy aveva pensato a un altro combattimento per Connor: si sarebbe dovuto confrontare con un drago spettrale emerso dal corpo del Kurgan. I produttori, però, non hanno promosso l’idea del regista.

Highlander e Mortal Kombat

Christopher Lambert interpreta Raiden nel film Mortal Kombat. Questo non è l’unico collegamento tra Highlander e Mortal Kombat. Nello stesso anno in cui uscì il film, nel 1995, infatti, Clancy Brown diede la propria voce a Raiden nella serie animata Mortal Kombat: Defenders of the Realm.

L’apparizione di Frank Dux

Durante lo scontro tra Kurgan e Sunda Kastagir (Hugh Quarshie), appare un signore con la coppola a bordo di un’auto: l’uomo in questione altri non è che Frank Dux.

La scena della chiesa

La scena della chiesa venne girata di notte in una vera chiesa, con il permesso delle autorità religiose. In realtà, pare che i preti dietro le quinte si fecero ripetutamente il segno della croce.

Il testo

Nei titoli di testa del film, compaiono delle scritte rosse su fondo nero. In realtà non si trattava dello stile definitivo e si attendeva di piazzarci i titoli veri. Ai produttori, però, piacquero e si decise di lasciarli lì.

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