Previste nuove linee guida in Ue per le crociere che ripartono dopo l’emergenza coronavirus, Ecco cosa prevede il programma Healthy Gateways.
A bordo delle navi da crociera saranno previsti test per il coronavirus e un numero massimo di passeggeri pubblicate tutte le linee guida per i viaggi.
Crociere e coronavirus, quando si potrà ripartire
I viaggi sulle navi da crociera attualmente sono ancora in stand-by anche se si comincia a parlare di ripresa.
In Usa il blocco per viaggiare si avrà fino al 15 settembre ed alcune compagnie come la MSC Crociere hanno scelto volontariamente di evitare fino a tale data alcune mete come i Caraibi con navi che partono dagli Usa.
Da ottobre invece, al via i più disparati itinerari nel Mediterraneo, SUdamerica, Asia e Golfo Persico come riporta Corrieremarittimo.
Il timore di nuovi focolai che ha portato a rimandare la ripresa dell’attività sulle navi da crociera è giustificata dai dati dei contagi.
Durante la fase di emergenza infatti numerose navi da crociera sono state messe in quarantena come la Diamond Princess bloccata in Giappone per più di un mese a causa di centinaia di contagiati da Covid-19 e svariati decessi.
Linee guida Ue: cosa cambia
Con la Fase 3 si inizia a parlare della ripartenza anche per le navi da Crociera e l’Unione Europea ha pubblicato le linee guida approntate da EU Healthy Gateways.
Si potranno riprendere i viaggi seguendo infatti alcuni rigide misure necessarie per scongiurare nuovi focolai: numero passeggeri e test tra le principali misure.
Tutte le navi dovranno infatti conoscere le misure restrittive previste dai vari Paesi ed dovrà essere previsto un protocollo scritto da tenere a bordo.
Tale piano dovrà contenere gli accordi preventivamente presi con i diversi porti per gestire le emergenze ovvero trasportare con ambulanze i malati e rimpatriare o predisporre cambi del personale.
Il documento prevede inoltre la presenza di alloggi per gestire la quarantena nei porti sull’itinerario del viaggio ma è un’altra la misura che farà più discutere.
Come in tutti gli ambienti anche sulle navi da crociera dovrà essere mantenuto il distanziamento sociale e ciò dati gli spazi comporterà una riduzione del numero di passeggeri e di personale, come riporta Fanpage.
“La priorità assoluta è la salute e la sicurezza dei passeggeri e degli equipaggi”
Ha dichiarato Tom Boardley segretario del Clia, associazione internazionale industria crocieristica.