Nuovi elementi sul terribile caso dei gemelli uccisi dal padre, con il messaggio di whatsapp inviato alla moglie prima dell’omicidio.
Ci sono nuovi dettagli sul caso dei gemelli uccisi dal padre e le parole dentro un messaggio inviato da Bressi alla moglie, descrive ancora meglio il suo intento.
Il messaggio WhatsApp di Bressi alla moglie
Come si evince da TgCom24, Mario Bressi ha inviato alla moglie una lunga e dettagliata mail accompagnata da alcuni messaggi su WhatsApp. In quel momento i loro figli Elena e Diego erano già morti.
Secondo i primi risultati dell’autopsia i due ragazzini sono stati strozzati a mani nude, per poi continuare ad inviare messaggi per cercare di far capire alla moglie quello che stava accadendo.
Tra questi l’ultimo che ha descritto bene l’epilogo di questa agghiacciante tragedia:
“prenderò il volo, domani avrai problemi ben più grossi della mensa per i bambini”
Sempre l’autopsia ha evidenziato che la morte dei due ragazzini è sopraggiunta poco prima delle due del mattino. In quel momento forse Bressi aveva già inviato le sue mail alla moglie: il primo ad essere ucciso è stato Diego e poi Elena.
Il referto è stato stilato dall’anatomopatologo Paolo Tricomi:
“l’omicida ha usato tutta la sua forza provocando la frattura dell’osso ioide e il loro soffocamento”
Manca ancora un elemento che verrà dato dagli esami tossicologici per capire se i due ragazzini fossero o meno stati sedati prima dell’omicidio. Gli inquirenti stanno – sempre come si evince dai media nazionali – ricostruendo tutti i passaggi di quella notte con un insieme di messaggi via WhatsApp inviati alla moglie dove annunciava che non avrebbe più rivisto i figli.
Subito dopo aver ucciso i suoi figli, Bressi ha gettato i cellulari nella campana di raccolta vetro e poi ha continuato a scrivere i messaggi alla moglie. Poi è arrivato al Ponte Vittoria di Cremeno inviando l’ultimo messaggio di cui sopra: una volta inviato si è buttato nel vuoto all’alba.
La mamma dei bambini ha letto tutto quanto al mattino appena sveglia.