Dramma a Trento: un ragazzo di 20 anni è morto mentre faceva parkour sul tetto di un treno, la disciplina che consiste nel superare ostacoli in velocità.
Non è ancora chiara la dinamica del decesso. Il cadavere è stato trovato questa mattina sul tetto del convoglio. Il ragazzo sarebbe morto mentre tentava l’impresa di parkour.
Gioco estremo finito in tragedia
Avrebbe tentato un gioco estremo il ragazzo di 20 anni trovato morto questa mattina sul tetto del vagone di un treno della linea della Valsugana Trento-Primolano. Come riferisce anche La Repubblica, secondo una prima ricostruzione dell’incidente, il giovane di 20 anni, di origini romene, sarebbe morto per un trauma cranico riportato facendo parkour.
Il parkour è una disciplina estrema che consiste nel tentare di superare ostacoli con salti in velocità.
A scoprire il corpo senza vita del ventenne è stato questa mattina il capotreno, all’arrivo del convoglio nella stazione di Primolano, Vicenza.
Pare che la giovane vittima non fosse nuova a questo tipo di disciplina estrema. In passato avrebbe già tentato di salire sul tetto dei treni in corsa. Questa volta, però, il gioco estremo è finito in tragedia.
Le caratteristiche del parkour
Il parkour consiste nell’eseguire un percorso estremo o acrobatico, superando qualsiasi tipo di ostacolo con la maggior efficienza e velocità possibili.
Corsa, salti e arrampicate sono i metodi utilizzati da chi pratica questa disciplina estrema per superare gli ostacoli. Il parkour è nato in Francia all’inizio degli anni ’90.