Dopo 14 anni dal caso del satanista Gaetano Tripodi che ha decapitato la moglie, oggi emergono nuove accuse e due massacri nei confronti di altre donne.
Nel 2006 Gaetano Tripodi decapita la moglie: ma oggi ci sono nuove accuse sull’uomo che potrebbe aver massacrato altre due donne.
Il caso del massacro di Tripodi
Come riportato dal Gazzettino, ci sono nuove accuse in merito all’uomo che ha decapitato l’ex moglie nel 2006. Il Satanista di Tor Bella Monaca potrebbe avere massacrato altre due donne, dopo che è stato condannato all’ergastolo per aver tagliato la testa a Patrizia Silvestri il cui cadavere è stato trovato in una stazione di servizio.
L’uomo potrebbe essere responsabile anche di un caso che risale al 1998: due donne – Elisa Marcon e Cristina De Carli figlia adottiva della donna – vengono massacrate sulla spiaggia di Rosolina Mare.
Come si evince sempre dal quotidiano i due omicidi sarebbero collegati, come da indicazioni della Squadra Mobile della Questura di Roma in collaborazione con la polizia scientifica risalendo al Dna dell’uomo. L’analisi è stata fatta con alcuni mozziconi di sigaretta che sono stati presi sulla scena del crimine.
Facendo un piccolo passo indietro nel tempo, l’uomo era stato condannato all’ergastolo per quando commesso all’ex moglie ed è morto un mese fa per cause naturali. Il suo profilo genetico – come da prassi – è stato prelevato e caricato nella banca dati della Polizia Criminale.
Sempre come si evince dal quotidiano, la Procura di Rovigo ha aperto una indagine al fine che i Carabinieri possano indagare e ricostruire il terribile omicidio di madre e figlia.