Migranti, in 47 scappano dal centro di Comiso: feriti un agente e un poliziotto

Fughe di migranti dall’hotspot di Pozzallo e dal centro di Comiso. Feriti un agente e un finanziere che hanno tentato di fermare i fuggitivi.

migranti

Non si placano le tensioni in Sicilia, dopo le fughe di migranti registrate nei giorni scorsi.

47 persone in fuga dal centro di Comisi

Una vera e propria evasione quella registrata nella giornata di venerdì dal centro di accoglienza Don Pietro di contrada Cifali a Comiso.

Come riferisce anche Il Giornale, in 47 sono fuggiti dal centro. Un finanziere in servizio di pattuglia nella struttura ha tentato di bloccare uno dei fuggitivi, che lo ha colpito più volte per evitare di essere bloccato.

Il finanziere ha riportato diverse ferite alle braccia. I 47, tutti di origine tunisina, non avevano ancora terminato il periodo di quarantena previsto dopo il loro arrivo in Italia.

La scorsa settimana altri 25 erano fuggiti sempre dal centro di Comiso.

Fuga dall’hotspot

Lo scorso venerdì un’altra fuga si è registrata nell’hotspot di Pozzallo. Un gruppo di 7 tunisini, alcuni con precedenti, è riuscito a scappare.

È plausibile si tratti di una fuga ben organizzata. La struttura che ospita i migranti, infatti, è recintata e ben organizzata, oltreché continuamente vigilata da un servizio di sorveglianza.

Chi è riuscito a fuggire, lo ha fatto con un piano ben congegnato. I 7 tunisini hanno infatti utilizzato un tavolo per salire sul lucernario e guadagnare la fuga, eludendo anche i controlli sul territorio cittadino, dove ci sono sempre pattuglie in ronda.

Un altro gruppo di stranieri ha poi tentato la fuga da Villa Sikania a Siculiana in provincia di Agrigento.

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