Nuovo richiamo alimentare con il comunicato di Despar del ritiro del noto yogurt greco senza lattosio: ecco il lotto e la motivazione.
C’è un nuovo richiamo alimentare diramato dal Ministero della salute che riguarda lo Yogurt Greco Despar e che mette a rischio alcuni consumatori.
Lotto e motivazione ritiro Yogurt Despar
Il Ministero della Salute ha deciso di ritirare immediatamente due lotti di Yogurt Greco senza lattosio marchio Despar e venduto all’interno dei loro supermercati.
I due avvisi sono datati 3 luglio ma sono stati pubblicati solo nelle scorse ore e riguardano i seguenti lotti:
- Yogurt Greco Despar alla Fragola senza lattosio con pezzi di frutta data di scadenza 26 luglio 2020 – confezione da 150 grammi
- Yogurt Greco senza grassi e senza lattosio, data di scadenza 26 luglio 2020 – confezione da 150 grammi
I prodotti sono stati confezionati dalla società Dairy Industry of Drama SA Neogal – Grecia per il Consorzio Despar Italia, marchio Despar.
I due lotti sopra specificati di Yogurt Greco Senza Lattosio, come evidenzia il Ministero della Salute, sono stati ritirati per possibile rischio nei confronti di alcuni consumatori. Facciamo chiarezza: all’interno di questi due lotti è stata segnalata la presenza di lattosio ma sono stati venduti come senza lattosio. Questo porta ad un rischio per tutti i consumatori che soffrono di intolleranza e acquistano l’alimento indicato per non incorrere in alcune problematiche.
Naturalmente se lo avete acquistato ma non siete intolleranti al lattosio, il rischio di cui sopra non sussiste.
Cosa fare se ho acquistato lo Yogur Despar richiamato?
Se siete intolleranti al lattosio e avete acquistato i due lotti di chi sopra, come da specifica del Ministero della Salute, è necessario non consumare il prodotto e portarlo subito al supermercato di fiducia dove sono stati acquistati: lo staff provvederà al rimborso o sostituzione.
Despar evidenzia che il richiamo riguarda solo i due lotti sopra indicati.
Per ulteriori chiarimenti o dubbi, vi consigliamo di consultare il sito ufficiale del Ministero della Salute o contattare il numero verde Despar.