Una strage di pesci, forse avvelenati nel fiume Olona. Le cause sono ancora sconosciute e si attendono i risultati delle analisi.
Lungo il fiume Olona assistiamo alla strage di pesci che lo abitano. Con ogni probabilità sono stati avvelenati ma ancora non sappiamo ancora quali sono le cause esatte. I tecnici stanno analizzando le acque e vari campioni e siamo in attesa dei risultati.
La morte dei pesci lungo il fiume
Sono tantissimi i pesci che si possono vedere galleggiare morti lungo l’Olona, soprattutto in quel tratto tra Castellanza e Legnano. I cittadini segnalano da giorni l’abbondante moria dei pesci che solitamente vivono del fiume.
Il tutto è partito la sera del 3 luglio, serata in cui sono arrivate le prime segnalazioni. A fare le segnalazioni più forti è stato il gruppo Facebook “Amici dell’Olona”, nato per sorvegliare il fiume. Hanno messo in evidenza la gravità della situazione, soprattutto sfruttando il social. Hanno pubblicato decine di foto e video dei pesci morti, che si possono vedere ogni ansa del fiume Olona. Sul gruppo ovviamente si sono richiesti interventi immediati e possiamo leggere:
“È evidente che l’avvelenamento è avvenuto molto più a monte come è stato confermato dal ritrovamento di carcasse già a Solbiate Olona. Non siamo in grado di dare risposte certe ma il sospetto che si tratti dell’ inquinamento verificato giovedì nei pressi di Varese, a quanto sembra dovuto alla bentonite usata nelle perforazioni dell’Enel, appare sempre più probabile”.
Le raccolte di campioni e le ipotesi
L’arpa dopo le segnalazioni è intervenuta visitando il tratto incriminato, raccogliendo i campioni necessari per poter capire se erano presenti inquinanti particolari. Non ne sono stati individuati e quindi sarà l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ATS) ad avere l’incarico di capire le ragioni di questo fenomeno. Sono stati prelevati dei pesci morti a Castellanza e verranno presto analizzati.
Una delle ipotesi più gettonate sono gli sversamenti illegali nel fiume di qualche sostanza che, che ovviamente si è dimostrata tossica e letale per i pesci. Oltre alla analisi, si è chiesto se qualcuno ha in suo possesso del materiale video fotografico, dal quale si può verificare questa ipotesi.