Non si esclude nessuna ipotesi per la misteriosa morte di Mauro Pamiro, insegnante di Crema. Ora emergono gli ultimi post della moglie unica indagata.
Dopo il ritrovamento in un cantiere edile di Crema dell’insegnante e musicista Mauro Pamiro continuano le indagini per ricostruire i momenti precedenti la sua morte.
La misteriosa morte dell’insegnante di Crema: a che punto sono le indagini
La mattina del 29 giugno è stato rinvenuto il cadavere dell’insegnante e musicista Mauro Pamiro.
L’uomo si trovava in un cantiere edile a circa 200 metri dalla sua casa ed in un primo momento una ferita al capo ha fatto pensare ad una morte per colpo di pistola.
Tale ipotesi è stata smentita dall’autopsia che ha evidenziato invece ferite interne compatibili con una caduta dall’alto.
La polizia scientifica di Cremona coadiuvata dalla squadra mobile ha iniziato subito le indagini ed i primi risultati emersi contribuiscono ad accentuare il mistero della morte del 44enne.
Innanzitutto per il buco sul cranio si esclude un colpo di pistola: si ipotizza un oggetto contundente come un cacciavite ma non si sa come abbia potuto procurarsi quella ferita.
Come riporta Giallo, gli inquirenti vagliano tutte le ipotesi, dalla caduta accidentale, al suicidio all’omicidio.
Pamiro sarebbe potuto cadere nel cantiere o altrove ed essere stato trasportato.
Nessun segno di sangue sulla scena del ritrovamento infatti farebbe propendere per tale ipotesi.
Emersi gli ultimi messaggi della moglie di Mauro Pamiro: per chi erano?
Altri inquietanti tessere del puzzle stanno emergendo rendendo sempre meno probabile la possibilità di un suicidio: su tutte l’assenza di scarpe indossate dal cadavere del professore.
Come avrebbe potuto dunque arrampicarsi fino all’ultimo piano del cantiere senza scarpe?
L’uomo è inoltre descritto come solare e felice anche perché aveva appena pubblicato un album.
Ma sono gli ultimi post della moglie Deborah Stella, ricoverata in psichiatria dopo aver avuto una crisi durante l’interrogatorio ed indagata per omicidio, a fare rabbrividire.
“Mauro Pamiro, sei tu il nano malefico..o sono io?”
Scriveva la 39enne su Facebook alle ore 13.38 del 28 giugno quando cioè il marito era già morto.
Altre foto inquietanti tratte da “Twin Peaks” sono apparse sul suo profilo in quelle ore come riporta sempre Giallo, ed è ancora oscuro il significato che la donna voleva comunicare.