I familiari di Brenda scomparsa dal 2018 chiedono di conoscere la verità: le incongruenze nella versione del compagno continuano ad insospettire.
Di Maria Aparecida Soares detta Brenda si sono perse le tracc dopo la sua scomparsa due anni fa dalla provincia di Verona. Il fratello è tornato a parlare chiedendo qgli inquirenti notizie sulle indagini.
La misteriosa scomparsa di Brenda
Le ultime notizie riguardo a Maria Aparecida Soares risalgono alla sera del 18 luglio 2018 quando della mamma di origine brasiliana si persero completamente le tracce.
Brenda, così era chiamata da tutti, si sarebbe infatti allontanata dalla sua casa a Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona.
A riferirlo il compagno con cui la 52enne, che aveva una figlia da un precedente matrimonio, viveva.
Andrea Felicetti, ingegnere informatico avrebbe raccontato di aver visto Brenda andare a riposare sul divano e che poi la donna sarebbe uscita facendo perdere le sue tracce.
Solo una settimana dopo lo stesso ha ritrovato la bicicletta di Brenda alla stazione di Peschiera Del Garda.
Lo stesso Felicetti si è sposato pochi mesi dopo la scomparsa di Brenda con la quale pare fosse in crisi.
I familiari vogliono risposte: perché questo silenzio?
Gli inquirenti hanno aperto un’inchiesta per omicidio e molti sono i particolari poco chiari in questa vicenda.
Proprio il giorno della scomparsa infatti, la 52enne pare si fosse rivolta alla Polfer della stazione di Peschiera chiedendo aiuto perché temeva qualcosa proprio da parte del suo compagno.
Alcune testimonianze di amicizie della donna scomparsa inoltre hanno confermato che Brenda volesse ormai separarsi da Felicetti e che stesse cercando un luogo dove trasferirsi.
Il fratello Roberto Felipe Soares è tornato a parlare dal Brasile per chiedere alle autorità italiane di non smettere di cercare la verità su Brenda:
“Vi prego, assicuratevi che la Polizia non si dimentichi che sono in attesa della verità su mia sorella”.
Ha dichiarato a Fanpage confermando che lui ed il resto della famiglia sono certi che non si tratti di allontanamento volontario.
