Cade ancora la Lazio sconfitta a Roma 2-1 dal Sassuolo
Si è aperta ieri la 32° giornata di campionato di Seria A con in campo ben 3 anticipi: Lazio- Sassuolo; Brescia- Roma e Juventus- Atalanta. Continua quindi con un nuovo capitolo della sfida scudetto che vede la lotta a distanza tra Juventus e Lazio, le quali giocheranno anche uno scontro diretto nella 34° giornata.
Il primo match della giornata ci ha subito regalato un risultato inaspettato, infatti, la Lazio di Simone Inzaghi ha subito un’altra pericolosa sconfitta. Dalla ripresa del campionato la squadra bianco celeste sembra essersi spenta e con questa sconfitta rischia seriamente di essere superata dalle inseguitrici, Atalanta ed Inter. Nonostante ciò è stata proprio quest’ultima a passare in vantaggio con una rete rocambolesca firmata da Luis Alberto al 33′. Il Sassuolo però non ci sta e riesce dapprima ad agguantare il pareggio con Giacomo Raspadori al 52′ e successivamente, allo scadere trovare il match point vincente grazie al solito Francesco Caputo. Con questa vittoria la squadra emiliana sale al momentaneo 8° posto, a sole 3 lunghezze dal Milan il quale occupa l’ultimo posto disponibile per la prossima Europa League.
Tutto facile per la Roma di Fonseca invece a Brescia dove la squadra capitolina si è imposta con un secco e sonoro 3-0. Nonostante l’ampio risultato però la Roma dovrà attaccare sino al 48′ per trovare il goal del vantaggio grazie a Fazio. Rotti gli equilibri del match, l’incontro si mette subito in discesa venendo definitivamente chiuso da Nikola Kalinic e Nicolò Zaniolo, al ritorno al goal dopo il lungo infortunio.
Passando al match cardine della serata, Juventus e Atalanta si sono sfidate per un pezzo di scudetto, dati i soli 9 punti di distanza fra le compagini. A trovare la rete e chiudere il primo tempo in vantaggio sono gli ospiti con Duvan Zapata al 16′. La Juventus nonostante un buon secondo tempo riesce a trovare il pareggio solo al 55′ su calcio di rigore del solito CR7. A far terminare la partita sul punteggio finale di 2-2 ci pensano prima Malinovs’kyj all’80’ e poi un altro rigore di Ronaldo allo scadere che evita alla Juventus la seconda sconfitta di fila.