Notificati due avvisi di garanzia alla mamma del bimbo annegato nella piscina dell’agriturismo e al gestore della struttura.
Il bimbo era insieme alla madre quando è avvenuta la tragedia. Pare che il piccolo sia scivolato all’interno della piscina e all’arrivo dei soccorsi per lui non c’era ormai più nulla da fare: il bimbo è morto annegato.
La tragedia a Bosco Mesola
Un bimbo di 4 anni è morto annegato nella piscina della struttura. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, nessuno avrebbe visto il piccolo scendere in piscina, né annaspare nell’acqua.
Qualche minuto prima il bimbo stava mangiando un gelato, poi è stato ritrovato sul fondale della piscina per adulti. Gli ultimi istanti di vita del bambino restano ancora tutti da chiarire. L’autopsia, che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni, servirà a chiarire se il bimbo possa aver avvertito un malore, prima di finire in acqua.
Indagati la madre ed il gestore dell’agriturismo
Come riferisce anche Fanpage, dopo la morte del bimbo nella piscina dell’agriturismo Cà Laura, la Procura di Ferrara ha iscritto nel registro degli indagati la madre del piccolo ed il gestore della struttura.
L’ipotesi di reato è omicidio colposo.
“Si tratta di atti dovuti che consentiranno di eseguire l’autopsia sul corpo del bimbo al fine di accertare le cause del decesso, in particolare se il bimbo abbia avuto un malore prima di finire in acqua”
hanno fatto sapere gli inquirenti.
Intanto proseguono le indagini per capire come il bambino possa essersi allontanato dalla madre, finendo nella piscina degli adulti. Un buco di diversi minuti che gli inquirenti stanno cercando di riempire, ascoltando le testimonianze delle persone presenti al momento della tragedia.