Due alpinisti italiani sono precipitati in un dirupo sul Monte Bianco. Per loro non c’è stato niente da fare.
I due alpinisti di Genova erano esperti. L’incidente è accaduto sulla Cresta Kuffner del Monte Bianco, dalla parte francese.
Scarsa visibilità
Forse è stata la scarsa visibilità a far sì che i due alpinisti genovesi precipitassero in un dirupo, sul Monte Bianco. La tragedia è avvenuta in alta montagna, sulla Cresta Kuffner, nel versante francese.
Si chiamavano Giuseppe Lorusso, detto Pino, di 67 anni ed il 66 enne Marco Contri. Tutti e due facevano parte del Cai di Genova Sampierdarena. I due erano partiti dal rifugio di Torino, sul Monte Bianco ma dal versante in Italia. Erano esperti. Forse la visibilità estremamente scarsa, gli ha impedito di avere padronanza nella scalata.
I due erano ben legati tra loro. Può essere che uno scivolando, abbia trascinato giù anche l’altro.
Chi erano i due alpinisti
A Peloton de Haute montagne sono stati recuperati i due cadaveri degli uomini. Il recupero è avvenuto da parte della gendarmeria di Chamonix. Il recupero è avvenuto alle sei e trenta del mattino.
Come si legge su Fanpage, un portavoce del Peloton de gendarmerie de haute montagne di Chamonix (Francia), ha affermato:
“Sono stati trovati sul versante nord del Mont-Maudit, a 4.100 metri di quota. Probabilmente sono precipitati circa 200 metri più in alto, durante la fase di discesa”.
I familiari e gli amici avevano sentito i due escursionisti, per l’ultima volta, ieri 14 luglio, verso le 17. I due avevano comunicato che sarebbero rientrati entro tre ore. Purtroppo, non è stato così. Le condizioni metereologiche, nel pomeriggio, erano notevolmente peggiorate.