Maxi blitz dei Carabinieri nei comuni di Firenze, Prato e Pistoia. Undici le misure cautelari emesse dalla procura del capoluogo toscano per caporalato.
Gli uomini dell’Arma hanno sequestrato beni mobili ed immobili. Sei le persone finite in carcere per caporalato, uno ai domiciliari.
Blitz dei carabinieri
Nuovo blitz dei carabinieri contro il caporalato e lo sfruttamento del lavoro. Come riferisce anche La Nazione, il maxi controllo degli uomini dell’Arma è scattato nelle province di Firenze, Prato e Pistoia.
Sono undici complessivamente le misure cautelari che sono state eseguite questa mattina.
Sei le persone finite in carcere, una settima è finita ai domiciliari, mentre per altri 4 è scattato l’obbligo di dimora.
A condurre il blitz, gli uomini del comando per la tutela del lavoro. Tutte le persone coinvolte nell’inchiesta sono accusate a vario titolo di intermediazione illecita e caporalato.
I carabinieri hanno sequestrato anche diversi beni, tra cui alcuni immobili, appartenenti a persone fisiche e giuridiche coinvolte nelle indagini.
Notizia in aggiornamento.