Un vero e proprio inferno degli orrori quello scoperto sul dark web, con bambini abusati e torturati fino alla morte.
Al momento sono 28 gli indagati. Le violenze sui bambini abusati avvenivano perlopiù nel sud est asiatico.
Le violenze sul dark web
Bambini abusati se***almente e torturati fino alla morte. È quanto scoperto dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Siena, impegnati nell’operazione Delirio.
Come riferisce anche Fanpage, l’indagine è scattata lo scorso ottobre. Finora erano stati 25 gli indagati (19 minorenni e 6 maggiorenni), residenti in 13 province italiane.
Per loro è scattata la denuncia per pedopornografia, detenzione e diffusione di materiale pornografico e istigazione a delinquere aggravata.
La scoperta delle sevizie
Nel corso delle perquisizioni, le forze dell’ordine hanno sequestrato pc, tablet e cellulari dei due adolescenti.
Le attività investigative, seguite alle perquisizioni avvenute lo scorso mese di ottobre, hanno messo in luce:
“Nel ‘deep web’ circolano immagini di efferata violenza, anche in situazioni ‘live’, in cui agli utenti che sono riusciti ad accedere a questi ambienti reconditi, viene consentito di interagire in condotte di violenza sessuale e tortura su minori, attuate in diretta da adulti”.
I costi dei servizi offerti sono molto differenti. Per vedere video registrati si paga meno, mentre per assistere in diretta alle torture che terminano con la morte del bambino il costo è molto più elevato.
Si può anche interagire a pagamento con gli aguzzini, facendo delle richieste particolari.
Richieste che hanno costi molti elevati. Secondo gli investigatori, le sevizie avvenivano in alcune zone del sud est asiatico.