Omicidio-suicidio a Parma: un agricoltore di 40 anni ha ucciso la moglie a fucilate. Poi ha puntato l’arma verso di sé e si è tolto la vita.
Pare che i due fossero in procinto di separarsi. L’omicidio-suicidio è avvenuto a Borgotaro, in provincia di Parma. Il figlio della coppia era a casa dei nonni al momento della tragedia.
Omicidio suicidio a Borgotaro
Omicidio-suicidio a Borgotaro, in provincia di Parma. Come riferisce anche Fanpage, la tragedia è scoppiata in un appartamento nel quartiere di San Rocco, la scorsa notte.
Presumibilmente al termine una lite, un uomo di 40 anni, agricoltore, ha imbracciato il fucile e sparato, alla moglie, 35 anni, infermiera, uccidendola.
Poi ha puntato l’arma contro di sé ed ha esploso un colpo mortale. La coppia aveva un figlio di 13 anni, che, al momento della tragedia, si trovava a casa dei nonni.
A fare la drammatica scoperta è stato il fratello del presunto omicida, che questa mattina ha tentato più volte di mettersi in contatto con l’agricoltore, senza mai ricevere risposta.
Così, è andato di persona nell’abitazione del fratello ed ha scoperto i due corpi senza vita nell’appartamento di Borgotaro.
La ricostruzione
Il marito della vittima avrebbe prima colpito con un fucile da caccia la moglie, poi avrebbe puntato l’arma verso di sé. Il fucile era detenuto regolarmente dal 40enne.
Appassionato di caccia e agricoltore di professione, in casa possedeva diversi fucili. La moglie, 35 anni, infermiera, lavorava all’ospedale Santa Maria di Borgo Val di Taro.
L’omicidio suicidio sarebbe avvenuto al culmine di una lite scoppiata tra i due. I vicini di casa hanno infatti confermato i litigi che, ultimamente, i coniugi avevano frequentemente.
Sul luogo del delitto sono giunti i carabinieri e il pm Paola Dal Monte. Pare che la coppia fosse in procinto di separarsi.