Summit UE 17-18 luglio, si riprende la trattiva e si discute del Bilancio comunitario
In corso a Bruxelles il summit dei leader UE e di governo europei: sul tavolo il nodo dei fondi Ue per la ripresa post-Covid e il Recovery Fund Covid-19.
Il Vertice UE iniziato venerdì alle 10 a Bruxelles è durato oltre 12 ore e ha ripreso stamani sabato 18 luglio alle 11.
Nodo centrale è il bilancio comunitario da 1.074 miliardi e un Fondo per la Ripresa da 750 miliardi di euro.
Nella sua più recente proposta, il Presidente del Consiglio europeo Charles Michel prevede un’approvazione dell’effettivo esborso da parte della Commissione Europea.
UE Summit 17-18 luglio: l’opposizione del Premier olandese Rutte
Venerdì sera il Primo Ministro olandese Mark Rutte ha chiarito che è disposto a bloccare un accordo sul pacchetto di bilancio dell’UE.
Rutte, che insiste sul fatto che tutti i paesi dell’UE dovrebbero approvare all’unanimità l’erogazione di eventuali fondi di recupero, ha respinto una proposta di compromesso presentata dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
Il rifiuto di Rutte, insieme a una richiesta da parte dei Paesi Bassi e di altri paesi “frugali” auto-dichiarati di almeno 200 miliardi di euro in tagli al proposto programma di sovvenzioni di recupero di 500 miliardi di euro, ha spinto Michel a sospendere i negoziati dei leader per la notte.
Contrariamente agli olandesi, l’Italia ha assunto una posizione altrettanto rigida a favore di un meccanismo di governance più rilassato.
I funzionari che hanno seguito da vicino i colloqui hanno affermato di ritenere che un compromesso sul punto di governance fosse la chiave per risolvere molte altre questioni in sospeso.
I capi di Stato e di governo dell’UE sono arrivati a Bruxelles per il loro primo vertice in presenza dall’inizio delle misure di blocco del coronavirus per avviare in due giorni la negoziazione che permetterà di definire il percorso finanziario per il blocco per gli anni a venire.
Il proposto piano da 1,82 trilioni di euro comprende un’iniziativa di risanamento di 750 miliardi di euro e un bilancio di base, il quadro finanziario pluriennale, di 1.074 trilioni di euro.
Parlando con i giornalisti, Rutte ha dichiarato di essere pronto a fermare da solo un accordo, se necessario.
“Non sto mirando a questo”,
ha riferito.
“Ma abbiamo un certo numero di opinioni e se pensi sempre che” deve stare comodo “, non stai combattendo per le cose in cui credi.”