L’auto a idrogeno, sarà il veicolo del futuro? Ecco come funziona il fuel cell e quali sono i principali pro e contro.
L’auto a idrogeno potrebbe essere una valida alternativa per una futura mobilità ecosostenibile? Qual è il funzionamento dei veicoli fuel cell, i vantaggi e gli eventuali contro. La Svizzera sta acquistando dei camion ad idrogeno, nonostante non sia un combustibile capillarmente distribuito.
Funzionamento dei veicoli ad idrogeno
L’idrogeno è l’elemento più abbondante presente nell’universo, ma non è mai nella sua forma naturale. Non si tratta di una fonte rinnovabile in quanto si necessita sempre di un procedimento per produrlo. Ne esistono alcuni ecosostenibili, che sfruttano l’elettrolisi dell’acqua, uso di alghe o fanghi e acque reflue.
Il metodo di produzione si serve di una corrente a basso voltaggio che attraversa l’acqua, facendo rilasciare ossigeno e idrogeno sotto forma di gas. Il problema è l’uso della corrente, che non sempre è prodotta da fonti rinnovabili.
I motori per le machine ad idrogeno possono usare tecnologie specifiche:
- Hydrogen Internal Combustion Engine Vehicle: il combustibile viene bruciato in un motore a combustione interna.
- Fuel Cell Electric Vehicle: si fa reagire l’ossigeno all’interno di una pila a combustibile per produrre elettricità. Questa tecnologia è la più promettente per la produzione di auto. Si produce corrente elettrica, avendo di fatto un veicolo elettrico
Vantaggi e svantaggi
Pro
- I tempi di ricarica sono simili a quelli di una macchina a gas, servono solo pochi minuti.
- Hanno grande autonomia si parla di 480 km con un pieno
- Emette vapore acqueo
- In alcune regioni italiane, sono esentate dal bollo per alcune annualità
Contro
- Difficoltà di rifornimento
- Stoccare l’idrogeno è molto complesso, a causa delle temperature necessarie per lo stoccaggio e le pressioni di mantenimento.
- Per lo stoccaggio è necessario l’uso di molta corrente per consentire l’elettrolisi
- Le auto di questo tipo, ha ancora costi di acquisto e manutenzione molto alti.