Brucia la cattedrale di Nantes per incendio doloso: avviate le indagini per scoprire i colpevoli. Coinvolti più di 104 vigili del fuoco nel disastro.
Un duro colpo per la Francia dopo l’incidente di Notre Dame, ieri in fiamme un’altra splendida opera: brucia la cattedrale di Nantes.
L’incendio è doloso a differenza di quello che distrusse buona parte di Notre Dame lo scorso 15 aprile che fu invece di natura completamente accidentale.
La cattedrale di Nantes brucia tra le fiamme e il dolore della Francia si espande con esse: era una chiesa del 1400 dall’architettura meravigliosa, un vero gioiello di arte e cristianità.
Le autorità competenti hanno avviato le indagini per scoprire chi ha appiccato il fuoco e rovinato la splendida cattedrale: già sono emersi i primi indizi.
L‘anima della cattedrale, soprannome del meraviglioso organo del Seicento all’interno della cattedrale, è oramai completamente distrutto dalle fiamme.
L’eredità artistico religiosa del paese ha subito un grave colpo con questo incidente ma la fede cattolica soffre in particolar modo la brutalità dell’atto.
‘È stato ferito il cuore di tutti coloro per i quali questi edifici sono luoghi di preghiera, rifugi spirituali e punti di riferimento‘, afferma il presidente della conferenza episcopale di Francia, monsignor Eric de Moulins-Beaufort.
La causa è un incendio doloso: i dettagli delle indagini
La cattedrale di Nantes brucia inesorabile dalle 7.30 di venerdì 18 luglio 2020.
Un testimone ha dichiarato di aver visto dal rosone centrale uscire le spaventose lingue di fuoco.
Per domare l’incendio ben 104 vigili del fuoco con più di 40 automezzi hanno dato anima e corpo per più di 3 ore rischiando più volte di rimanere coinvolti gravemente nell’incendio.
Il presidente Macron ha commentato con parole di riconoscenza:
Vanno a loro il nostro sostegno e la nostra gratitudine
Un incendio di natura dolosa accertato dalle autorità competenti, le indagine hanno già iniziato il loro corso per trovare i colpevoli.
Il procuratore della repubblica di Nantes, Pierre Sennès : ‘Abbiamo individuato tre inneschi diversi da cui sono partite le fiamme. Il primo all’ingresso della chiesa, nel punto in cui si situava il grande organo che purtroppo è andato totalmente distrutto; gli altri due nelle navate a sinistra e a destra dell’altare’.
Si attende l’arrivo nella capitale degli esperti della polizia scientifica affinché possano ricostruire dettagliatamente la dinamica dell’incidente.
La sindaca di Nantes ha dichiarato:
Stiamo analizzando i contenuti delle telecamere di sorveglianza e interrogando gli abitanti della zona
La città di Nantes è stata più volte protagonista di violenze, nell’ultimo periodo non sono mancante le guerriglie tra i black bloc, i collettivi anarchici e lo Stato.
Luogo di scontri anche per i gilet gialli che hanno contestato la riforma delle pensioni voluta dal presidente Macron, il deputato Philipe de Villiers dichiara in merito all’incendio di Nantes: ‘Le chiese durante il lock down erano chiuse, ora bruciano.’