Facile.it: come è cambiata la voce di spesa RC Auto post emergenza Covid?
Facile.it ha indagato e comparato le tariffe offerte dai vari operatori a gennaio e giugno: ecco cosa è successo dopo l’emergenza Covid-19.
La prima voce di spesa indagata è l’Rc Auto: durante la pandemia Covid-19 il lockdown ha cagionato un calo drastico del numero di vetture e di moto in circolazione.
I premi assicurativi (RC Auto e Moto) si sono ridotti sensibilmente, registrando tra marzo e aprile valori ai minimi storici.
Il trend ribassista si è invertito a partire dal mese di maggio quando l’unlockdown ha determinato un graduale incremento dei premi RC auto.
Nonostante la risalita dei prezzi non si è giunti ancora ai livelli pre-Covid.
Secondo l’osservatorio Rc auto di Facile.it, per assicurare un veicolo a quattro ruote a giugno 2020 occorrevano, in media, 531,32 euro, vale a dire quasi l’1% in meno rispetto a inizio anno 2020.
Facile.it, Mutui: come è cambiata la voce di spesa post emergenza Covid?
Sul fronte dei mutui i tassi sono rimasti estremamente bassi per tutto il primo semestre dell’anno, con un nuovo minimo storico toccato dal fisso nel mese di marzo.
Secondo l’Osservatorio Facile.it – Mutui.it, considerando un mutuo fisso al 70% di importo pari a 126.000 euro da restituire in 25 anni, il miglior tasso (Taeg) disponibile a giugno 2020 era pari a 0,95%.
Facile.it, Prestiti: come è cambiata la voce di spesa post emergenza pandemica?
Il settore dei prestiti personali, e più in generale quello del credito al consumo, ha risentito pesantemente del lockdown e del peggioramento delle condizioni lavorative degli italiani.
Molte società del credito hanno revisionato al rialzo i Taeg offerti alla clientela.
Facile.it, Bollette energia elettrica e gas: come è cambiata la spesa rispetto al periodo pre-crisi pandemica?
Se si analizza il trend delle tariffe luce e gas del mercato libero emerge che, a partire da inizio anno, i prezzi offerti ai consumatori hanno subito un calo.
Secondo le simulazioni di Facile.it, una famiglia con un consumo annuo di 2.700 kWh, a gennaio 2020 spendeva, in media, 45,26 euro al mese per l’energia elettrica.
A partire da luglio, a parità di consumi, la bolletta mensile è diminuita del 3%, stabilizzandosi a 43,92 euro.
Il calo è ancor più consistente se si guarda alle tariffe del gas.