In Cina è stato installato il primo convertitore di moto ondoso da 500 KW, per produrre corrente elettrica in maniera green ed ecosostenibile.
La Cina è da sempre considerata come un paese nemico dell’ambiente, ma da qualche anno ha dimostrato di essere più attento ed ora sfrutterà il moto ondoso per produrre corrente. Non è la prima iniziativa green del paese, che cerca d’innovarsi e presta maggiore attenzione al proprio ambiente.
L’installazione del convertitore
Il gigante asiatico ha installato il primo convertitore del paese da moto ondoso da 500 kW. È stato installato al largo dell’ isola di Dawanshan nello Guangzhou e produrrà energia pulita. La Cina accelera su questo fronte, il generatore produce energia a partire dal movimento del mare, producendo 500 Kilowatt.
È stato consegnato martedì 30 giugno all’Institute of Energy Conversion a Guangzhou dell’Accademia cinese delle Scienze. Il generatore è stato battezzato “Sharp Eagle – Zhoushan” e fa parte di un progetto più ampio che vuole dimostrare come questi convertitori possono essere una valida risorsa.
Quello installato a Guangzhou è il primo di questo progetto dimostrativo avviato dal ministero cinese delle Risorse Naturali, installato al largo della città di Zhuhai situato vicino all’isola di Dawanshan, nella provincia del Guangdong.
Il generatore è stato sviluppato e realizzato dall’istituto cinese dalla China Merchants Heavy Industry Co. Ltd. Di Shenzhen. Questo convertitore di energia del moto ondoso è quello più potente attualmente presente nel paese.
L’Institute of Energy Conversion a Guangzhou dell’Accademia cinese delle Scienze ha poi annunciato una collaborazione con alcune società del settore green. Il piano è pensato per riuscire a sviluppare e migliorare al massimo la tecnologia di questi generatori di corrente. Si mira ad impiantare nuovi convertitori delle onde marine per incrementare ulteriormente l’efficienza tecnologica e della produzione di energia pulita dalle onde marine