Messina, s’impicca dopo mesi di minacce ed estorsioni: coppia finisce ai domiciliari

Si è tolto la vita dopo aver ricevuto minacce ed estorsioni per mesi. È per questo che una coppia di Santo Stefano di Camastra, Messina, è stata arrestata.

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L’accusa per i due aguzzini è di istigazione al suicidio. La coppia, di 26 e 24 anni, avrebbe estorto alla vittima oltre 100mila euro. Lo scorso febbraio il 49enne di Messina si era tolto la vita, impiccandosi.

La ricostruzione della vicenda

Gli avrebbero sottratto oltre 100mila euro e lo avrebbero spinto al suicidio. È per questo che una giovane coppia di Santo Stefano di Camastra, Messina, è finita ai domiciliari.

Come riferisce anche Messinatoday, i due, di 24 e 26 anni, avrebbero istigato al suicidio un 49enne, trovato morto lo scorso febbraio.

L’uomo si era tolto la vita, impiccandosi, in un appartamento isolato nel paesino siciliano.

Le indagini hanno portato alla luce le continue minacce ed estorsioni ai danni dell’uomo da parte della coppia. Gli arrestati avrebbero fatto credere al 49enne che la sua compagna, sorella di uno dei due, fosse stata rapita e si trovasse segregata.

È così che in poco tempo l’uomo, che poi si è tolto la vita, ha sborsato quasi 150mila euro sul conto dei due estorsori.

Denaro che la vittima consegnava direttamente alla coppia tramite ricariche Postepay o in contanti.

Il suicidio

Il 49enne e la sua famiglia, un tempo benestante, si è ritrovata sopraffatta dai debiti.

La vittima avrebbe commesso i crimini più disparati, pur di racimolare soldi da consegnare ai suoi aguzzini, nella speranza di salvare la sua amata.

Il 49enne, sommerso dai debiti, avrebbe così deciso di togliersi la vita, stanco delle continue angherie dei due. Lo scorso febbraio si era tolto la vita, impiccandosi, in un casolare abbandonato di Santo Stefano di Camastra.

La coppia è ora finita ai domiciliari con l’accusa di istigazione al suicidio.

 

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