Dal 1° settembre si svolgeranno le attività di recupero ed integrazione relative all’anno scolastico appena finito.
Mancava solo l’ufficialità, arrivata proprio in queste ore, l’anno scolastico 2021/21 partirà il prossimo 14 settembre. La ministra all’istruzione ha infatti firmato l’ordinanza che ha reso finalmente ufficiale la data.
I corsi di recupero ed integrazione inizieranno invece dal 1° settembre
La data descritta nell’ordinanza vale per ogni scuola sul territorio nazionale a partire dall’infanzia sino ai corsi serali per adulti. Successivamente starà alla Regione stabilire i vari calendari dei propri istituti, restando sempre però nei 200 giorni di frequentazione. Per quanto riguarda i corsi di recupero ed integrazione dell’anno scolastico appena passato, essi si svolgeranno a partire dal 1° settembre.
Sono in arrivo su tutto il territorio Nazionale dei banchi muniti di rotelle
Nelle ultime settimane, passando da uno dei nuovi aspetti della scuola post covid-19, si è parlato molto dei banchi con rotelle. In tutta la nazione dovrebbero arrivare circa 2.5 milioni di pezzi, utili a mantenere la distanza sociale in caso di aule troppo piccole. Ancora non si sa nulla, invece, per quanto concerne il produttore dato che il bando in questione è Europeo e non rivolto solo all’Italia.
Dura polemica sulle assunzioni tra la ministra Azzolina e Salvini
Altra polemica, invece, per quanto riguarda i concorsi per docenti precari. Secondo l’opposizione, infatti, sarebbe “bastato” stabilizzare quelli già preesistenti senza bisogno di creare nuovi concorsi.
“Le cattedre scoperte sono un problema atavico della scuola italiana, perché si è sempre mancato di programmazione. Io devo sapere da qui a 10 anni quanti docenti vanno in pensione, in quali province. Il Quirinale mi sostiene ad andare avanti, perché agiamo nel rispetto della Costituzione”
Risposta che già alcuni giorni fa causò uno scontro con Salvini. L’ex ministro dell’Interno ritiene la Azzolina non adatta al ruolo che ricopre.
“L’incapace ministro Azzolina, fra plexiglas e banchi con le rotelle, adesso per attaccare maestre e insegnanti precari tira per la giacchetta perfino il presidente Mattarella. Fermatela! La scuola Italiana merita di meglio. Azzolina bocciata”