I condomini aiuteranno la famiglia del bimbo di Carpi, provvedendo alle spese per il funerale e supportandoli in questo difficile momento.
Una vera e propria tragedia quella consumata a Carpi lo scorso 19 luglio quando il bimbo Amir Dahmane è caduto dal balcone della propria abitazione. Il piccolo, d’origine marocchina, aveva da poco compiuto due anni d’età, quando quest’incidente lo ha portato via.
Amir si è spento all’ospedale di Bologna dopo 5 giorni in terapia intensiva
Prima di spegnersi questo venerdì, 24 luglio 2020, Amir ha lottato aggrappandosi alla vita per ben 5 giorni. Purtroppo però la caduta, si parla di almeno due metri, ha lasciato delle lesioni troppo gravi e le condizioni del piccolo sono da subito sembrate instabili.
La gravità dell’incidente la si è intuita sin da subito, basti pensare che per trasportare il bambino all’ospedale Maggiore di Bologna è stato usato l’elisoccorso.
Le dinamiche dell’incidente ancora da chiarire
Alcuni dubbi, invece, provengono dalla ricostruzione dell’accaduto. Basti pensare, infatti, che nella prima versione, fornita dal padre del ragazzo, Amir non sarebbe caduto dal balcone ma bensì dal letto. Ipotesi prontamente smentita dalla madre la quale ha confermato la caduta accidentale dal balcone. Molti i testimoni che avrebbero sentito un tonfo ma nessuno si sarebbe immaginato cosa fosse successo nel condominio di via Bolsena.
Il primo ad aver trovato i corpo di Amir sarebbe stato un ragazzo tunisino:
“Ho sentito un rumore forte, e ho visto il piccolo a terra. L’ho subito preso in braccio, accarezzandolo per non farlo sentire solo. Subito non ha pianto, poi sono arrivare le lacrime disperate”
Nel condominio tutti conoscevano la famiglia di Amir, la quale ha anche altri due bambini rispettivamente di 3 e 6 anni. Per venire incontro alla famiglia, e supportarli in questo difficile momento, i residenti avrebbero proposto di farsi loro carico delle spese per il funerale.