Il leader della Lega, Matteo Salvini, è intervenuto sull’inchiesta dei camici bianchi in Lombardia. Il leader del Carroccio ha attaccato magistrati e giornalisti.
Matteo Salvini ha parlato anche del leader del Pd, Nicola Zingaretti, sottolineando come sul leader dem non ci sia nessuna inchiesta, nonostante si sappia dei 35 milioni che la regione Lazio avrebbe speso per le mascherine mai arrivate.
L’inchiesta sui camici bianchi in Lombardia
Alla fine è finito anche il nome del presidente della della Lombardia, Attilio Fontana, nell’inchiesta sui camici bianchi nella regione italiana più colpita dalla pandemia.
Il governatore, insieme al cognato, Alberto Dini e Filippo Bongiovanni, ex direttore generale di Aria Spa, è stato iscritto nel registro degli indagati.
L’inchiesta della Procura di Milano riguarda la fornitura di camici ed altri dispositivi di protezione della Dama Spa, la società gestita da Alberto Dini.
L’ex dg di Aria spa è indagato per turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente, assieme a Dini.
Con una determina a firma del governatore Fontana, datata 8 aprile 2020, l’ex dg si vide affidare un potere quasi assoluto di spesa. Fu proprio grazie a quella determina, che non passò per la giunta che Bongiovanni avrebbe fatto acquisti per quasi 600 milioni di euro.
Secondo gli inquirenti quell’affidamento sarebbe avvenuto in conflitto di interessi. Un ordine poi trasformato in donazione solo il 20 maggio scorso, dopo le indagini della trasmissione Report.
Le parole di Matteo Salvini
Sull’inchiesta dei camici bianchi in Lombardia, è intervenuto anche il leeader della Lega, Matteo Salvini.
Come riferisce anche Fanpage, l’ex ministro dell’Interno si è scagliato contro giornalisti e magistrati.
“Vogliamo parlare di un’inchiesta su una donazione? Vogliamo parlare dei trentacinque milioni che la Regione Lazio ha speso per mascherine mai arrivate? Su Zingaretti non c’è uno straccio di inchiesta, chissà perché”
è il duro commento del leader del Carroccio.
Matteo Salvini ha quindi posto l’accento sulla riforma della magistratura, che considera una delle priorità del Paese.