Un ragazzo di 21 anni è morto precipitando dalla terrazza del Pincio, a Roma, dopo aver litigato con la fidanzata. Erano le 2 di notte.
Erano le due di notte quando i due fidanzati passeggiavano sulla terrazza del Pincio, che sporge a piazza del Popolo.
La morte dopo un volo di 15 metri
Un giovane di 21 anni è morto dopo essere precipitato dalla terrazza del Pincio a Roma. Il ragazzo stava passeggiando stanotte, intorno alle due e venti, insieme alla sua fidanzata. I carabinieri, dalle prime indagini, hanno ipotizzato che il ragazzo si sia lanciato a seguito di una discussione con la fidanzata. La morte sarebbe arrivata dopo un volo di 15 metri. Il ragazzo si sarebbe lanciato senza alcun preavviso, atterrando su via Gabriele D’Annunzio. La ricostruzione è stata possibile grazie alla testimonianza della ragazza.
I due ragazzi sono nativi di Roma, ma di origine sudamericana. Il ragazzo non è morto sul colpo ma dopo che i paramedici del 112, subito avvisato dalla ragazza, lo hanno condotto al San Giovanni. Il giovane è morto lì, poco dopo essere arrivato. La ragazza ha riferito che il fidanzato aveva alzato il gomito.
Disposta l’autopsia
Dalle prime indagini è emerso anche che il giovane si è suicidato. Nonostante questo, è stata disposta l’autopsia dalla Procura di Roma. Il volo è accaduto nei pressi della Casina Valadier, dove le telecamere di sorveglianza non arrivano a causa delle folte chiome degli alberi.
Il ragazzo si chiamava Daniel e viveva sulla Prenestina insieme a due sorelle di 19 e 13 anni. Sua madre è rimasta in Perù, non riuscendo più a tornare, a causa del coronavirus. Del padre non si sa nulla. Le ragazze ora sono con una zia di Monterotondo. Il ragazzo studiava all’università ma per mantenersi lavorava in una ditta di pulizie.
Fabio Valletta, maggiore alla direzione dei carabinieri della compagnia di Roma Centro, come si legge su Repubblica ha affermato che Daniel:
“inebriato dall’alcol non si è reso conto di quello che stava facendo”.