Pubblica Amministrazione, pronta la bozza di protocollo per la sicurezza dei dipendenti pubblici.
È stata raggiunta l’intesa tra il Ministero e i Sindacati per fornire gli indirizzi alle Pubbliche Amministrazioni in ordine alla necessità di tutelare il personale, gli utenti e tutte le altre figure che interagiscono con i pubblici uffici.
La bozza di protocollo per la sicurezza dei dipendenti pubblici, su cui il ministero della Pubblica Amministrazione e i Sindacati hanno raggiunto l’intesa, prevede la rilevazione della
“temperatura corporea del personale interno e dell’utenza esterna”
all’ingresso dei luoghi di lavoro pubblici con strumenti come i termoscanner.
La strumentazione per rilevare la temperatura coroporea dovrà garantire lʼadeguato distanziamento interpersonale e, qualora siano necessari addetti alla rilevazione della temperatura, le Pubbliche Amministrazioni possono ricorrere ad associazioni di volontariato.
La bozza di protocollo precisa che scatta lo stop agli ingressi se la temperatura supera i 37,5 gradi.
Pubblica Amministrazione, protocollo quadro “Rientro in sicurezza”
La bozza di protocollo quadro “Rientro in sicurezza”, vidimata dal Comitato Tecnico-Scientifico del Ministero della Salute, dà precisi indirizzi alle amministrazioni in ordine alla necessità di tutelare il personale, gli utenti e tutte le altre figure che interagiscono con i pubblici uffici.
La finalità è contemperare le imprescindibili esigenze sanitarie con la necessità di una più ripresa dell’erogazione in presenza dei servizi pubblici, che non possono essere resi in smart working.
Pubblica Amministrazione: strumentazione per rilevare la temperatura corporea
La bozza di protocollo quadro “Rientro in sicurezza” contempla la necessità di prestare particolare attenzione ai casi di sospetta sintomatologia da Covid-19, di assicurare la dotazione di termoscanner agli ingressi, di barriere separatorie laddove non sia possibile garantire le distanze e dei dispositivi di protezione individuale.
Non manca l’eventuale ricorso alle visiere per il personale a contatto con il pubblico, l’aerazione regolare e sanificazione frequente degli ambienti di lavoro e le prescrizioni su igiene quotidiana.
Il protocollo indica per le Pubbliche Amministrazioni le opportune azioni di informazione e formazione sulle procedure dettate dal protocollo.