Si rifiutava di indossare la mascherina ed ora un 27enne è finito in manette per aver scatenato una rissa su un autobus a Roma.
Un 27enne è finito in manette a Roma per una vicenda incredibile: ha picchiato un autista ed una guardia giurata sull’autobus perché non voleva indossare la mascherina.
La rissa sull’autobus a Roma
Mentre resta variabile il numero dei contagi da coronavirus nel nostro Paese, un’incredibile vicenda giunge da Roma.
La notizia che risale alla giornata di ieri domenica 26 luglio ed è stata diffusa poche ore fa ha scioccato tutti per la violenza che si è consumata apparentemente senza motivo.
Teatro di una violenta rissa è stato un autobus della ditta Atac, ed il protagonista è stato un giovane 27enne.
Il bus 105 si trovava in zona Centocelle precisamente nella via Casilina e si stava dirigendo al capolinea.
Nessuno poteva immaginare ciò che sarebbe successo di lì a poco.
Il 27enne si stava approssimando a salire sul mezzo ma non indossava la mascherina come le norme anti contagio richiedono.
Nel momento in cui gli è stato fatto notare ciò ed è stato invitato a rimediare il giovane è esploso colpendo violentemente l’autista, una guardia giurata ed un altro uomo.
Intervento delle forze dell’ordine: 27enne arrestato
La follia del passeggero, un giovane italiano, è scattata intorno alle 6 del mattino ed ha visto i tre uomini colpiti con calci e pugni come riporta Roma Today.
Ad essere colpito per primo è stato l’autista che ha chiesto aiuto ad una guardia: entrambi sono finiti all’ospedale, assieme ad un uomo di 51 anni intervenuto in loro soccorso.
Il giovane oltre al pestaggio avrebbe anche rubato il tesserino dell’autista ma fortunatamente non è riuscito a far perdere le sue tracce.
Sul posto infatti è giunta in pochi minuti la Polizia del commissariato Prenestino e per il 27enne non c’è stata via di fuga.
Da quanto emerge il giovane italiano sarebbe una vecchia conoscenza degli agenti ed ora dovrà rispondere di aggressione, furto e resistenza a pubblico ufficiale.