Da domenica al via l’iniziativa “vivi i parchi del Lazio” una rassegna che celebra le tradizioni enogastronomiche della regione.
Da domenica 2 agosto partirà dalla Casa del Mare di Ostia “vivi i parchi del Lazio. Suoni “di-vini” tra le radici della nostra regione.” Si tratta di un percorso enogastronomico e musicale che ripercorre i parchi del Lazio ed è organizzato dall’assessorato all’agricoltura, promozione della filiera e della cultura del cibo, ambiente e risorse naturali, in collaborazione con AIS Lazio – associazione italiana sommelier.
Il viaggio nella tradizione
In 7 serate che inizieranno ad agosto e finiranno a settembre, si avrà un connubio tra le aree protette del Lazio, incontri sul vino, spettacoli musicali e degustazioni. Si terrà conto delle normative per la prevenzione del covid 19, garantendo la massima sicurezza, in modo da offrire ai laziali un graduale ritorno alla normalità con serenità. È stato distribuito il calendario degli incontri che saranno con prenotazione obbligatoria e numero chiuso:
- 2 Agosto – Casa Del Mare Di Ostia: talk “racconti di vino”, seguito dal concerto “sonorità cubane” con Juan Carlos Albelo Zamora E Paolo Iurich.
- 6 Agosto – Mausoleo Lucio Munazio Planco: spettacolo “radio clandestina” di Ascanio Celestini.
- 19 Agosto – Borgo di Antuni: concerto sotto le stelle, di Roberto Boarini al violoncello ed Eleonora Giosuè al violino. Parteciperò anche un astrofilo, che ci permetterà un’osservazione consapevole e un esperto locale del territorio e delle sue eccellenze.
- 22 agosto – Monastero di Santa Scolastica a Subiaco: degustazione del vino Cesate in collaborazione con AIS Lazio.
- 29 Agosto – Museo Storico Dell’Areonautica Militare Vigna Di Valle: degustazione guidata di vini con l’aiuto di AIS Lazio e concerto di Open Trios dal titolo Wien/wein (gioco di parole che indica Vienna/vino)
- 5 settembre – Calcata: talk “racconti di vino” e concerto di musica latino americana “Sin Fronteras”
- 12 Settembre – Castello Di Santa Severa: degustazione di vini guidata da AIS Lazio e per concludere il concerto dedicato al flamenco con Matteo D’agostino E Luca Caponi.
Enrica Onorati l’assessore all’agricoltura, promozione della filiera e della cultura del cibo, ambiente e risorse naturali ha spiegato l’iniziativa in un’intervista
“non vuol dire dimenticare ciò che è stato, ma anzi, vuol dire ripensare una nuova socialità rispettando le regole. Siamo in una fase molto delicata. Il pericolo non è scongiurato, ma la vita deve ricominciare e con essa anche la nostra socialità. Distanziarci non vuol dire stare lontani, ma vivere insieme delle bellissime esperienze, rispettando gli spazi altrui.”