Un padre ha ustionato il suo bimbo di soli 7 mesi con l’acqua bollente e ha picchiato l’altro figlio, voleva vendicarsi della moglie.
La vicenda che poteva finire in tragedia è accaduta a Roma nel quartiere Prenestino: il bimbo ustionato è ricoverato ed il padre è stato arrestato.
Padre aggredisce moglie e figli
Una terribile aggressione in famiglia si è svolta ieri pomeriggio a Roma.
Come riporta Fanpage, nel quartiere Prenestino si è assistito ad una violenza inaudita ed incomprensibile da parte di un padre di origine marocchina.
L’uomo, di soli 41 anni come emerge dalle prime ricostruzioni avrebbe avuto un alterco violento con la moglie e si sarebbe sfogato sul figlio di appena 7 mesi.
Il piccolo è stato infatti messo sotto l’acqua bollente è a nulla sono valsi i tentativi della madre di fermare il 41enne.
Motivo della lite pare sia stato il fatto che il marito fosse, forse per l’ennesima volta, ubriaco.
In tale condizione lo avrebbero anche trovato anche i soccorsi, arrivati dopo che la donna è riuscita a dare l’allarme per l’ennesimo caso di violenza familiare.
I soccorsi hanno miracolosamente evitato una tragedia
Secondo quanto emerge l’uomo ha letteralmente strappato dalle mani della donna il bimbo indifeso ed ha attuato una impensabile vendetta.
L’uomo avrebbe dunque buttato acqua bollente addosso a suo figlio di appena 7 mesi colpendolo soprattutto su braccia ed inguine.
La mamma disperata ha cercato disperatamente di fermare il marito finendo a terra spinta violentemente da lui.
Anche il primogenito, un altro bimbo di appena 4 anni, ha tentato senza risultato di fermare il papà ormai fuori controllo.
L’uomo ha colpito anche lui, con un violento pugno. A quel punto madre e primogenito sono scappati dall’appartamento per cercare aiuto.
In strada la donna ha richiamato l’attenzione urlando e raccontando l’orrore che stava accadendo in casa.
Allertati dai vicini per una lite domestica, i soccorsi sono quindi arrivati tempestivamente ed hanno fatto irruzione in casa.
Il 41enne era ancora in stato alterato ed ha anche cercato di opporre resistenza all’arresto.
Portato a Regina Coeli ora attenderà in carcere l’udienza di convalida del fermo con l’accusa di lesioni aggravate e maltrattamenti in famiglia.
Nel frattempo il piccolo è stato portato all’ospedale Umberto I assieme alla sua mamma.
Fortunatamente il bimbo non è in pericolo di vita ma ha riportato delle ustioni, di primo e secondo grado.
Anche la madre è stata medicata, per lei una prognosi di dieci giorni.