Votazioni su Presidenza delle Commissioni Agricoltura e Giustizia: la maggioranza è stata battuta due volte e l’accordo scricchiola.
La maggioranza incassa 12 presidenze su 14 ma la Lega ottiene la guida di due commissioni, Agricoltura e Giustizia.
È saltato l’accordo di maggioranza che prevedeva l’elezione di Pietro Grasso (Leu): la maggioranza viene battuta due volte nei voti per rinnovare le presidenze delle commissioni parlamentari permanenti, mentre in Aula passa la risoluzione di maggioranza sullo scostamento di bilancio.
In Senato la Lega conferma la presidenza della commissione Agricoltura con Gianpaolo Vallardi, che ottiene ben 12 voti, mentre sulla carta l’opposizione ha solo 9 voti.
Nella seconda votazione Andrea Ostellari batte il senatore di Leu, Pietro Grasso. Speranza abbandona il Cdm per chiedere chiarimenti.
Votazioni su Presidenza delle Commissioni Agricoltura e Giustizia: accordo in frantumi
Il leader della Lega commenta:
“Con il voto segreto vengono premiati il buon lavoro e la competenza della Lega”.
L’accordo raggiunto mercoledì all’ora di pranzo sulle presidenze delle commissioni parlamentari si è trasformato in un accordo scricchiolante.
Speranza che ha lasciato la riunione dopo aver posto la “gravità politica” di quanto accaduto.
“La maggioranza è in frantumi, completamente saltato l’inciucio 5 Stelle-Pd”:
è scompiglio all’interno del Movimento 5 stelle e dei Dem.
Votazioni su Presidenza delle Commissioni Agricoltura e Giustizia: tensioni in M5s e Pd sugli accordi per le presidenze
Le presidenze delle Commissioni devono essere rinnovate anche alla Camera, e di questo hanno discusso a lungo le forze che compongono la maggioranza, che sono giunte ad un accordo.
Molti parlamentari, in particolare i 5 Stelle, hanno contestato gli accordi presi tra i capigruppo sulle Presidenze delle 28 Commissioni permanenti dei due rami del Parlamento.
Fonti parlamentari riportano che 10 membri del M5S sono stati “trasferiti” dalla commissione Finanze della Camera ad un’altra commissione.
Nella Commissione Finanze è forte il dissenso sull’elezione di Luigi Marattin (Iv) a Presidente. Da qui la decisione del direttivo di sostituire alcuni dei membri della commissione.
Catello Vitiello si è dimesso da Presidente della Commissione Giustizia della Camera.