Dramma a Torino, teatro di un omicidio-suicidio in questo caldo pomeriggio di fine luglio. Una guardia giurata ha ucciso l’ex compagna, poi si è tolto la vita.
Ad allertare i soccorsi sono stati i vicini di casa, allarmati dalle grida e poi dagli spari. L’omicidio suicidio è avvenuto a Vinovo, provincia di Torino.
La ricostruzione della tragedia
Una tragedia dai contorni ancora poco chiari quella avvenuta questo pomeriggio a Vinovo, Torino. Una guardia giurata di 46 anni, Gianfranco Trafficante, ha ucciso l’ex compagna, Emanuela Urso, 44 anni.
Come riferisce anche Fanpage, a lanciare l’allarme sono stati i vicini di casa, insospettiti dalle urla e dagli spari.
Intorno alle 13 di oggi Trafficante avrebbe ucciso la sua ex compagna al culmine di una lite, sul pianerottolo dell’abitazione di lei.
Il 46enne ha esploso diversi colpi di pistola contro la donna, con la sua arma d’ordinanza, poi si è tolto la vita.
I due stavano insieme da una decina d’anni. Il mese scorso, Emanuela Urso aveva deciso di chiudere la relazione.
Ferito un carabiniere
Dopo il delitto, un militare dell’Arma è rimasto ferito mentre cercava di sedare una lite scoppiata davanti casa della vittima tra i parenti della guardia giurata e della donna.
Sul luogo dell’omicidio, infatti, sono arrivati i genitori della 44enne e il fratello dell’omicida. Ne è nata una lite ed il carabiniere che cercava di dividerli è rimasto ferito.
Emanuela Urso lavorava come commessa in un supermercato di Torino. L’ex compagno l’ha attesa sul pianerottolo di casa. I due hanno litigato e la discussione è finita in tragedia.