Open Arms: Senato autorizza il processo al leader della Lega Matteo Salvini

Open Arms, ok del Senato a procedere in giudizio nei confronti di Matteo Salvini. L’annuncio di Renzi in Aula: il leader della Lega non agì per interesse pubblico.

processo open arms

“Sì” del Senato al processo per Matteo Salvini per la vicenda Open Arms. È stata respinta dall’Aula del Senato con 141 “sì”, 149 “no” e un astenuto la decisione della Giunta di negare l’autorizzazione a procedere nei confronti dell’ex ministro dell’Interno e segretario della Lega Matteo Salvini.

«Vado avanti, a testa alta e con la coscienza pulita, guarderò tranquillo i miei figli negli occhi perché ho fatto il mio dovere con determinazione e buonsenso»,

ha replicato l’ex Ministro dell’Interno.

“Ho difeso l’Italia”: è stata immediata la reazione del leader leghista.

“Contro di me festeggiano i Palamara, i vigliacchi, gli scafisti e chi ha preferito la poltrona alla dignità Sono orgoglioso di aver difeso l’Italia: lo rifarei e lo rifarò, anche perché solo in questo luglio gli sbarchi sono sei volte quelli dello stesso periodo di un anno fa”,

ha replicato il segretario della Lega Salvini.

Open Arms, Salvini a processo: l’occasione per la verità

Il “sì” del Senato al processo per Matteo Salvini è un’

«occasione importante per ristabilire la verità dei fatti e per riaffermare, una volta per tutte, l’inviolabilità delle leggi internazionali e nazionali che regolano la nostra convivenza civile e che hanno permesso alle democrazie europee di non ripetere gli errori tragici del passato»,

sottolinea l’ONG spagnola Open Arms.

Il 20 agosto dello scorso anno il procuratore capo di Agrigento, Luigi Patronaggio, e l’aggiunto Salvatore Vella disposero il sequestro preventivo della nave da ricerca e soccorso e l’immediato sbarco dei migranti a bordo.

Dopo una serie di passaggi giudiziari a metà novembre, l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini venne iscritto, dalla Procura di Agrigento, nel registro degli indagati.

Di qui l’invio degli atti relativi al procedimento al tribunale dei ministri e la conseguente richiesta al Senato dell’autorizzazione a procedere.

Anche Italia Viva ha espresso la sua posizione favorevole sulla richiesta di processo all’ex ministro dell’Interno Salvini per la vicenda Open Arms.

 

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