A denunciare l’accaduto il presidente dell’associazione Antonio Canova, Vittorio Sgarbi.
Lo scorso venerdì, 31 luglio, il museo di Canova di Possagno è stato teatro di uno spiacevole episodio. Un turista di origini austriache, infatti, avrebbe danneggiato la famosa statua dell’artista la “Paolina Borghese“.
La statua sarebbe stata danneggiata nel tentativo di farsi un selfie
L’uomo, secondo le prime ricostruzioni, nel tentativo di scattare un selfie, si è seduto sul piede della statua, spezzandogli le dita. Successivamente, rendendosi conto del danno fatto, l’uomo si è allontanato in tutta fretta sotto gli occhi delle telecamere del museo.
A dare il triste annuncio del danneggiamento subito dall’opera di Antonio Canova è stato Vittorio Sgarbi, presidente di una fondazione dedicata all’artista del neo classicismo.
“Dopo la riapertura dei musei, e tra questi il Museo Gypsotheca di Possagno si registra un episodio clamoroso, che non viene da visitatori italiani, né da extracomunitari, ma da un incosciente turista austriaco che ha ritenuto di mettersi in posa per una foto di opportunità sedendosi sulla Paolina Borghese, spezzandole le dita del piede”
Nelle prossime settimane il museo provvederà ad un restauro
Sull’accaduto, infine, si è espresso anche il museo tramite la propria pagina Facebook ufficiale. Le guardie a disposizione della struttura hanno notato il danno dopo solo pochi minuti, lanciando immediatamente l’allarme.
Successivamente sono arrivati sulla scena i carabinieri della Stazione di Pieve del Grappa, i quali sono stati messi al corrente della situazione e muniti dei filmati di videosorveglianza.
Inoltre, il museo avrebbe già messo in sicurezza i resti della statua e starebbe lavorando per ottenere il permesso delle Istituzioni per un intervento di ristrutturazione.