A causa del nuovo decreto firmato dal ministro Speranza, Italo Treno si è visto costretto a cancellare otto convogli. Al via i rimborsi.
I treni non possono partire al 100% della loro capacità e per questo, Italo Treno dovrà lasciare a terra 8000 passeggeri.
Cancellazioni con rimborso
Italo Treno, domani mattina, lascerà a terra oltre 8000 passeggeri a causa della cancellazione di otto convogli, quelli che sarebbero dovuti partire al mattino. La causa è dovuta dalla nuova ordinanza del ministro Speranza che prevede, di nuovo, che i treni non possano partire al 100% della loro capacità. A bordo, infatti, è necessario che i passeggeri vengano fatti accomodare a scacchiera.
Italo Treno ha comunicato attraverso una nota, come si legge su Repubblica, che ha dovuto adeguarsi nuovamente all’ordinanza:
“Siamo stati costretti a cancellare 8 treni della mattina e numerosi biglietti per i treni del pomeriggio, arrivando a coinvolgere circa 8000 passeggeri che non hanno potuto fruire del biglietto già acquistato”.
La seconda compagnia ferroviaria italiana è già al lavoro per emettere i rimborsi e confida nella pazienza dei suoi viaggiatori.
Come si è mossa Trenitalia
Trenitalia, dal canto suo, ha dato comunicazione ai suoi passeggeri nella notte. Dalla mail inviata si legge che si potrà viaggiare, purché venga rispettato il distanziamento. Le vendite, come per Italo, erano state riaperte per far sì che i treni potessero viaggiare da pieni. Poi, è arrivato il contrordine. La compagnia ha comunque cercato di rassicurare i clienti anche in merito alle procedure di sanificazione e di accesso a bordo.
Sui convogli Trenitalia, tutti passeggeri, dovranno sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea prima di salire a bordo. Trenitalia chiede, inoltre, ai suoi passeggeri di lavare spesso le mani e di mantenere la mascherina indossata a bordo, per tutta la durata del viaggio.