Ad attraversare per primo il nuovo ponte di Genova sarà il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Dopo quasi due anni dal tragico crollo del Ponte Morandi di Genova, sono stati ultimati i lavori per la ricostruzione. Ad inaugurare la nuova struttura, ribattezzata ponte San Giorgio, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Sindaco di Genova Marco Bucci, l’architetto Renzo Piano ed alcuni degli operai che si occuparono della demolizione del vecchio ponte.
Morte 43 persone nel crollo del Ponte di Genova
Inoltre l’inaugurazione non avverrà in maniera sfarzosa, sopratutto per rispetto delle famiglie dei morti. Ricordiamo, infatti, che il ponte San Giorgio sarà inaugurato a poco meno di due anni dal precedente crollo, costato la vita a 43 persone.
Il precedente ponte fu costruito tra il 1963 ed il 1967 e progettato da Riccardo Morandi, figura da cui prenderà il nome la struttura.
L’inaugurazione ci sarà a quasi due anni esatti dal crollo
L’incidente si consumo il 14 agosto 2018 alle 11:36, sotto una pioggia incessante. E’ in quelle difficili condizioni che il ponte iniziò a cedere, dapprima toccò al viadotto autostradale che raccorda la A7 con la A10 e successivamente alla pila di sostegno numero 9.
Successivamente, dopo 6 settimane, iniziò l’operazione di ricostruzione grazie al Decreto Genova. Quest’ultimo, infatti, forniva pieni poteri al Commissario per la ricostruzione e al suo rappresentante, il Sindaco Marco Bucci.
Il nuovo ponte, ha detto il premier Giuseppe Conte, è
“Il simbolo di una nuova Italia che si rialza. Una giornata importante, che racconta il presente e il futuro di un Paese che cambia”.
Ancora in corso le indagini per il cedimento del ponte Morandi
A seguito di diverse indagini però si sono scoperte diverse falle nella progettazione, tramutando l’incidente in omicidio colposo. Al momento, infatti, ci sono 73 persone indagate per la vicenda. Tra essi spiccano diversi componenti di Aspi, Spea, funzionari del Mit e del provveditorato alle opere pubbliche.