L’Aquila, roghi verso il centro abitato: residenti scendono in strada

Non si fermano i roghi a L’Aquila, dove nella notte molti residenti sono scesi in strada per il timore che le fiamme raggiungessero le loro abitazioni.

incendi a l'aquila

La situazione più difficile si registra a Pettino. Intanto, l’amministrazione comunale de L’Aquila ha dichiarato lo stato di emergenza.

Roghi a L’Aquila

Ancora alta la paura a L’Aquila, dove, da ormai 5 giorni, un incendio di vaste dimensioni sta flagellando la città. Come riferisce anche Tgcom24, gli incendi sarebbero tutti di origine dolosa.

I vigili del fuoco avrebbero infatti ritrovato gli inneschi che hanno dato origine alle fiamme.La zona più colpita è quella del Monte di Pettino.

Molti i cittadini che nella notte sono scesi in strada per il timore che le fiamme raggiungessero le loro abitazioni.

Chiesto stato di emergenza

Il Comune dell’Aquila ha già chiesto al presidente del Consiglio la dichiarazione dello stato di emergenza per via degli incendi che da 5 giorni stanno devastando i Comuni di Pettino e Cansatessa.

Sono una 30ina i nuclei familiari che rischiano ora di essere evacuati.

“Nel corso della giornata sono stati censiti i residenti delle zone interessate dal perimetro del fuoco. Si tratta di 1800 residenti”

ha annunciato il sindaco Pier Luigi Biondi.

Il timore è che le fiamme possano raggiungere la zona di Madonna Fore e San Giuliano. Quest’ultima era stata già colpita dal rogo devastante del 2007.

Le operazioni di spegnimento con canadair ed elicotteri sono riprese questa mattina intorno alle 6. Secondo le prime informazioni, sarebbero circa 300 le persone impegnate nel tentativo di spegnere i roghi.

Sul posto oltre ai vigili del fuoco, ci sono anche gli uomini della protezione civile, esercito, volontari e forze dell’ordine.

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