Omicidio nella notte a Rosarno, nella Piana di Gioia Tauro. Un operaio di 43 anni è stato ucciso a colpi di pistola nella sua auto.
Ferito anche il figlio 18enne della vittima. L’omicidio è avvenuto nella zona del campo sportivo di Rosarno. La vittima lavorava come operaio al porto di Gioia Tauro. Il 43enne ed il figlio erano entrambi incensurati.
Il delitto di Rosarno
Omicidio nella notte a Rosarno, nella zona della Piana di Gioia Tauro. Un operaio di 43 anni è stato ucciso a colpi di pistola mentre si trovava nella sua auto. Come riferisce anche La Gazzetta del Sud, Antonio Pupo era incensurato.
Con lui è rimasto ferito in maniera grave anche il figlio 18enne, Michele. L’omicidio di Rosarno è avvenuto nella zona del campo sportivo.
Anche il figlio della vittima sarebbe incensurato. Il 43enne lavorava come operaio al porto di Gioia Tauro. All’ospedale è arrivato praticamente in fin di vita e i medici non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita.
Ferito il figlio 18enne
Nell’agguato è rimasto ferito anche il figlio, che, giunto all’ospedale di Gioia Tauro, è stato poi trasferito in quello di Catanzaro, per via delle condizioni piuttosto serie.
Alla base dell’omicidio di Rosarno potrebbe esserci una lite scoppiata in ambito familiare, ma, almeno per il momento, gli inquirenti non escludono nessuna pista.
Il ragazzo è giunto in ospedale accompagnato dalla madre e moglie della vittima. Antonio Pupo presentava una ferita d’arma da fuoco sotto l’ascella sinistra, con il foro di uscita nella zona dorsale sinistra.
È plausibile quindi che l’uomo abbia cercato invano di difendersi, alzando il braccio per parare il colpo.
Padre e figlio si trovavano a via Medma, nella zona del campo sportivo di Rosarno, quando una raffica di colpi di pistola ha raggiunto la loro auto.