La stoccata di Selvaggia Lucarelli piove nelle prime battute del suo editoriale pubblicato su TPI. Nel mirino della mordace opinionista ci finisce Anna Boschetti, protagonista di Temptation Island 7.
A Temptation Island è appena calato il sipario. La scoppiettante puntata finale ha registrato un encomiabile share televisivo e la sbalorditiva esposizione mediatica ha smosso non soltanto elogi ma anche critiche, analisi e giudizi impietosi.
La giornalista e blogger Selvaggia Lucarelli ha puntato il metaforico ditino contro le coppie del format di Canale 5. Sul suo articolo, pubblicato venerdì 31 luglio sul sito TPI, la quarantaseienne di Civitavecchia ha espresso grande disapprovazione e delusione.
Secondo il “Lucarelli pensiero”, le fidanzate di Temptation Island non hanno brillato per personalità e carisma. Tra insicurezze, fragilità emotive e strategie di coppia, l’unica ad uscire dal gregge è stata Manila Nazzaro.
Selvaggia Lucarelli e la brutale cannonata contro Anna Boschetti
La sferzante giornalista e blogger ha fatto un’analisi introspettiva delle sei coppie e ha dedicato particolare attenzione ad Anna Boschetti, fidanzata di Andrea Battistelli. Nel suo lungo editoriale, Selvaggia ha apostrofato Anna come “un autentico genio del male”, che sin dal primo giorno ha attuato una strategia ben precisa:
“Lei ride quando lui ammette di aver sofferto, dice di averlo fatto soffrire di proposito (…) Lei dice ‘Se mi perdi soffri più tu… Sei un mezzo uomo’. Da casa tutti vorrebbero salvare sto ragazzo dalle grinfie di Anna ma lui la ama come un rincoglionito e probabilmente ci farà un figlio, le comprerà il brillocco, la sposerà, la manterrà…”
Selvaggia Lucarelli e i ricami labiali per la coppia Nazzaro-Amoruso
Sermoni e filippiche a parte, la mordace giornalista ha speso parole al miele nei riguardi di Lorenzo Amoruso e Manila Nazzaro:
“Lorenzo e Manila sembrano due persone simpatiche, equilibrate, affiatate. Perfino innamorate in modo sano, il che a Temptation Island è quasi commovente. Menzione d’onore a lui non tanto perché si è dimostrato un gentiluomo, ma perché era dai tempi dell’Isola e del nomignolo “Er mutanda” che nessuno partoriva un soprannome tanto calzante, felice e sacrosanto come “la burattinaia” (per Anna). Solo per questo è un uomo da sposare. Manila, affrettati”