Lutto nel mondo del giornalismo e della televisione: è morto all’età di 96 anni Sergio Zavoli.
Il giornalista e scrittore è venuto a mancare ieri sera, a Roma. Tanti i messaggi di affetto e vicinanza per la morte di Sergio Zavoli.
Morto Sergio Zavoli
È scomparso all’età di 96 anni Sergio Zavoli, giornalista, scrittore e politico. Nato a Ravenna il 21 settembre 1923, Zavoli entrò a far parte della Rai, come giornalista radiofonico, nel 1947.
Insieme a Cesare Zavattini ideò un nuovo genere di documentari, dove le storie venivano riportate con il loro ambiente sonoro, senza nessuna ricostruzione in studio.
La carriera, tra giornalismo e televisione
Nel 1962 il giornalista creò il programma televisivo “Processo alla tappa”, una trasmissione che si occupava delle varie tappe del Giro d’Italia.
La trasmissione andava in onda dopo la conclusione di ogni tappa e, sulla linea del traguardo, si alternavano interviste ad atleti, giornalisti e corridori.
Nel ’69 divenne codirettore del Telegiornale, direttore del Gr1 e fu presidente della Rai dall”80 all”86.
Ha diretto poi Il Mattino di Napoli nel ’90 e ’91. Senatore della Repubblica dal 2001 al 2018, nel 2009 era stato eletto presidente della commissione parlamentare per la vigilanza sulla Rai.
“La scomparsa di Sergio Zavoli rappresenta una perdita incolmabile non solo per la Rai, con la quale la sua storia professionale e personale è profondamente intrecciata, ma per tutto il Paese”
si legge in un comunicato della Rai.
Nel 2007 la facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Roma Tor Vergata ha conferito al compianto Zavoli la laurea specialistica honoris causa in “Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo“, per lo “straordinario contributo apportato alla causa del giornalismo italiano”.
Nel 2011 ha pubblicato il libro autobiografico “Il ragazzo che io fui” ed ha firmato numerose raccolte poetiche, tra cui La strategia dell’ombra e L’infinito istante.
Rimasto vedovo nel 2014, si è risposato all’età di 93 anni con Alessandra Chello, giornalista del “Mattino”.