L’acqua di cottura delle verdure non devi buttarla via. Scopri perché è sbagliato farlo e come poterla riutilizzare in cucina: 6 idee utili.
Sapevi che l’acqua di cottura delle verdure non dovresti buttarla mai nel lavandino?
È oramai risaputo che l’acqua di cottura della pasta può essere riutilizzata in vari modi ma non tutti sanno che anche quella utilizzata per lessare le verdure non va sprecata.
D’estate le verdure abbondano e spesso lessarle è un ‘ottima soluzione per mangiarle in modo leggero e sano.
Tutta l’acqua utilizzata per lessare le verdure una volta cotte non bisogna gettarla via.
L’acqua delle verdure non va buttata nel lavandino ma può essere riutilizzata in molti modi sia per cucinare che per altro.
Sappiamo quanto l’acqua sia un bene prezioso che la natura ci offre e che deve essere preservato per la salute della razza umana tanto quanto quella del pianeta.
Scopri come usare l’acqua delle verdure in cucina e non solo: ecco 6 idee facili e veloci per riutilizzarla al meglio.
Acqua delle verdure: 6 modi per riutilizzarla
Tante persone lessano le verdure in acqua bollente e poi le scolano quando sono pronte buttando nel lavandino l’acqua di cottura.
È sbagliato farlo: oltre a sprecare l’acqua ci sono tanti modi per riutilizzarla in cucina e non solo.
L’acqua delle verdure ha assorbito delle proprietà nutritive e può essere utilizzata in vari modi.
Potrete cucinarci e non sprecare acqua preziosa oppure utilizzarla per curare le piante del vostro giardino ma non solo!
Ecco 6 modi per usare al meglio l’acqua di cottura delle verdure:
- Berlo come brodo caldo ricco di vitamine e sali minerali
- Utilizzarlo come base per preparare minestroni, risotti e zuppe
- Una volta freddo potete versarlo nei vasi delle piante come fertilizzante
- Nella besciamella oppure nel ragù e nello spezzatino un mestolo di acqua di verdure li renderà più saporiti e deliziosi
- Potete cuocerci la pasta se o il riso soprattutto se poi verranno conditi con un sugo a base di verdure
- Utilizzatela come acqua per la cottura a vapore per non sprecarne altra